Partita con l’obiettivo di dare continuità al piazzamento play off del 2017, la stagione della All Food Firenze merita un rotondo voto 8. La finale play off contro la Baltur Cento (poi promossa in Serie A2) è un ulteriore passo in avanti rispetto alla scorsa stagione, quando la semifinale era stato lo step conclusivo della stagione della Fiorentina. Ecco tutti i voti ai protagonisti dell’annata viola.
Grande 8 Il migliore della stagione della Fiorentina. Medie (regular season) da leader offensivo assoluto: 14,2 punti (51% da 2, 43% da 2, 86% ai liberi), 5,1 assist. Dopo due anni di Serie B ottimi fra Matera e Firenze, meriterebbe una chiamata per riprovarci con la Serie A2. Ha contratto con la All Food per il prossimo anno, ma con un’opzione di uscita (economicamente alta). Chiaramente, per puntare in alto, è impensabile che la Fiorentina non riparta da lui.
Genovese 7,5 In Serie B è un bomber e lo ha confermato: regular season da 15,7 punti di media con il 42% da 3. Non chiedetegli giocate atletiche, ma per tirare e prendersi responsabilità pesanti è l’uomo giusto. Il gioco rapido e fatto di tanti possessi di Niccolai lo ha esaltato. Non ha contratto per il prossimo anno e la sua conferma sarà uno dei nodi da sciogliere forse più importanti nella composizione della Fiorentina 2018/2019.
Berti 7,5 Capitano, playmaker, guardia, ala, all’occorrenza lungo, leader dello spogliatoio e allenatore in campo. Tutto questo è Simone Berti, un elemento insostituibile. Stagione dalle cifre notevoli (10,2 punti con il 57% da 2, 5,6 rimbalzi e 4,6 assist), ma dall’impatto superiore ai meri numeri. Punto di riferimento per il futuro, senza se e senza ma.
Lucarelli 7 Un passo in avanti rispetto alla parte di regular season giocata lo scorso anno. Il giudizio è sempre lo stesso: giocatore completo (12,2 punti di media con il 56% da 2, 5,6 rimbalzi), che ha dentro margini di miglioramento ancora significativi, ma che è contraddistinto ancora da alti e bassi. Ha un accordo per la prossima stagione, con uscita a favore in caso di chiamata da categoria superiore.
Mazzucchelli 7 Sempre presente, pedina preziosissima dalla panchina. Silenzioso e sempre a disposizione, ha indirizzato più di una partita con tiri da 3 pesanti.
Banti 6,5 Insieme a Berti, il padrone dello spogliatoio della Fiorentina. Non si è mai fermato, giocando una stagione solida, da vero veterano della categoria. Mai un passo indietro, anche se di fronte ad avversari più atletici e reattivi, le difficoltà ci sono state.
De Leone 6 Spazio relativo (11 di media), ma contributo da combattente che non è mai mancato. Per crescere, ha bisogno di un’annata con maggiore spazio.
Erkmaa 6 Vedi De Leone. Offensivamente ha spunti interessante. In difesa deve crescere molto.
Ondo Mengue 5,5 Il ruolo di giocatore multiruolo dalla panchina era una buona idea a inizio stagione. Fino a dicembre ok, poi (dopo aver chiesto anche di cambiare squadra) un calo vistoso.
Divac 5 Arrivato da Tortona per portare punti e freschezza sotto canestro, ha messo in mostra davvero poco.
Bargi, Lorbis, Gennai e Gelli sv
Niccolai 8 Da coach e responsabile di tutte le operazioni di mercato ha fatto il massimo. Il gruppo valeva chiaramente più della qualificazione play off (obiettivo stagionale), ma la finale play off – oltre a essere un passo in avanti rispetto alla stagione 2017-2018 – è un punto di arrivo di grande spessore. Adesso arriva il bello, ovvero fare un ulteriore passo in avanti. La finale con Cento ha messo in mostra che questo gruppo ha bisogno di risorse e forse diverse per ambire a qualcosa di ancora più ambizioso.