Gli applausi, tantissimi del pubblico di San Marcellino, le lacrime di Simone Berti e Diego Banti e poi le riflessioni sul futuro. Dopo gara 3, ecco cosa rimane della splendida stagione della All Food. In tre anni di vita, la Fiorentina è passata dalla retrocessione alla finale play off. Un notevole salto in avanti, sottolineato dalle parole del presidente Massimo Piacenti: «Abbiamo riportato il basket fiorentino a livelli importanti. In tre anni la progressione della Fiorentina è sotto gli occhi di tutti. Complimenti a staff tecnico e giocatori: ci hanno regalato una stagione da incorniciare. Siamo pronti a ripartire da basi solide».
Mr All Food parla così del futuro: «Staff e squadra ci sono. Per fare un salto in avanti serve un impegno, un sostegno da parte della città. I segnali che mi sono arrivati in questo senso sono positivi. Nelle prossime settimane però i segnali si dovranno trasformare in impegni concreti. Incontrerò le istituzioni presto».
Ambizione chiama ambizione. Da Piacenti a Niccolai, una coppia che ha rivoluzionato l’orizzonte della Fiorentina.
Anche grazie al contributo del general manager Antonio Fagotti, che radio mercato dà però in uscita verso la Serie A2 di Legnano. Chi rimarrà sicuramente è il coach: «Siamo contenti per una stagione fantastica. Cento ha dimostrato di essere di un livello troppo alto per noi. Questa squadra è arrivata al suo limite. Per il futuro, c’è ambizione. Vogliamo crescere. Dobbiamo fare però un punto sul budget. Piacenti ha fatto grandi sforzi economici, serve un aiuto dell’imprenditoria fiorentina per alzare il budget. Siamo lontani dal top, da una squadra che vuole vincere. Dobbiamo prendere coscienza di questo e capire cosa fare».
Per ricevere le ultime news, le anticipazioni e i nostri aggiornamenti prima di tutti, unisciti al nostro canale Telegram oppure seguici sui social: Facebook | Instagram | Twitter
E non dimenticare la nostra app Apple e Android.