La delusione del mancato passaggio del turno per la Pallacanestro Femminile Firenze c’è, resta ancora vivida dopo la seconda sconfitta al PalaCoverciano, ma non può essere cancellata la lunga cavalcata di successi della regular season della squadra di coach Corsini. Il Palagiaccio praticamente imbattibile in regular season ha riportato il basket femminile a buoni livelli, a giocarsi la promozione in A2 e questo è un merito che non può essere cancellato, come i tanti appassionati che hanno affollato il palasport per gara 2.
“Dietro con me da questa stagione appena conclusa, mi porterò i colloqui individuali con le ragazze dello scorso Giugno – ricorda coach Stefano Corsini – quando provavamo a mettere insieme le pedine di questo bel mosaico. Anche l’ultimo mese di lavoro, il più divertente e gratificante per come le ragazze lo hanno affrontato e per la qualità di ogni singolo allenamento. Nel mezzo c’è stata una stagione esaltante che tanti davano per scontata ma che noi sappiamo come invece fosse il frutto del lavoro in palestra. Ogni vittoria ci dava autostima, dalle prime gare, fino alla Coppa Toscana.”
Un campionato di Serie B Toscana vinto e dominato: “Qualcuno ci suggeriva di arrivare secondi in classifica, per pescare un’avversaria ai playoff più facile, ma questa sfida ci è sempre piaciuta – controbatte Corsini -, come staff e come squadra. L’ho vissuta stranamente con tanta serenità. In questa squadra avevo e ho ancora fiducia e vedevo crescere l’entusiasmo e l’attenzione intorno a questo gruppo. Nello specifico nel mese di preparazione al playoff abbiamo accorciato gli allenamenti aumentandone intensità e qualità. Un pò di video per studiarci meglio, per accoppiare le parole che dicevo in campo alle immagini, come si fa quando si alza il livello della competizione. E cavolo se si è alzato grazie alla qualità di Ponzano ma anche ai nostri sforzi, capaci per 80′ di rendere la vita difficile alle venete.”
Ponzano si è riverlata un’avversaria ostica ma non impossibile: “Se guardi le finali promozione, tutte e 4 le venete le giocheranno – sottolinea il coach -. Ma queste due partite ci serviranno. Non mi piace quando sento dire che era meglio trovare una squadra debole o un accoppiamento più facile. Ci siamo meritate di scontrarci con il meglio che la B italiana può offrire e a noi va bene aver incontrato le trevigiane.”
Tante le emozioni provate negli ultimi 15 giorni: “Mi spiace le tengo per me e l’ho condivise solo col mio staff e le ragazze. Di certo in 9 anni che sono a Firenze, mai avevo visto il PalaCoverciano così pieno, ne ai tempi dei playoff col Biancoverde o col Pino. Ora ci rilassiamo 72h, anche se ci sarebbe piaciuto allungare la nostra avventura in campionato e poi cominciamo a programmare il futuro. Le ragazze hanno fatto l’impresa più grande come risultati e come rilancio dell’entusiasmo nei confronti della pallacanestro femminile, ora sta a noi, staff tecnico e societario, andare a migliorare l’apparato organizzativo e se possibile, la squadra: vogliamo riprovarci il prossimo anno! Con l’umiltà e la passione messe in campo quest’anno e senza troppi proclami, che tanto lasciano il tempo che trovano. Il lavoro invece ti torna sempre indietro, Ee quello è stato da 10, come dice uno dei miei presidenti!”
Lo sappiamo che ai coach non piace fare nomi o particolarismi, ma coach Corsini ci ha tenuto a fare un’eccezione: “Solo una ed è per Martina Cioni che ha giocato la sua ultima partita. È rimasta un anno in più, voleva chiudere con l’ennesima soddisfazione della sua carriera, speciale visto che la seguo da quando giocava nelle giovanili a Pontedera, sacrificando famiglia e vita privata. Per tante ragazze, soprattutto le più giovani che avranno altre possibilità di giocare partite da dentro-fuori, sono certo che Martina sia stato un esempio positivo. Di questo la ringrazio pubblicamente, mentre per le altre spero di menzionarle tutte, quando avremmo la fortuna di rivivere una stagione come questa.”