Si è chiusa prematuramente e altrettanto inaspettatamente ai quarti di finale play off la stagione dell’Enic Firenze. Partito con l’obiettivo chiaro di vincere la Serie C Gold per tornare subito in Serie B, il Pino Dragons ha deluso le aspettative, arenandosi al primo turno della post season contro la Pallacanestro Livorno. Meno voglia, meno carattere e meno spirito di squadra dell’avversario: ecco i tre capi d’imputazione della debacle.
I bellicosi propositi di inizio stagione, con l’ingaggio del fuoriclasse (sulla carta) Poltroneri dalla Fiorentina Basket con contratto triennale, sono rimasti tali. E proprio l’ala sarda è stata la grande delusione della stagione: un giocatore che doveva fare la differenza e che invece sarà ricordato soltanto per il 2/14 dal campo della decisiva gara 3 contro la Pielle. Le colpe naturalmente in uno sport di squadra come il basket non possono essere addossate tutte su un singolo. Ma il Poltroneri preso per fare la differenza e trascinare la squadra verso la Serie B non s’è visto. E questo è un dato di fatto.
Il futuro? In casa biancorossa la digestione della deludente stagione è ancora in corso. Possibile che la gestione della prima squadra subisca una rivoluzione, con l’addio di Salvetti che tornerebbe ad occuparsi esclusivamente del settore giovanile. Da valutare anche la permanenza di Poltroneri, legato ancora da due anni di contratto con il Pino.