Dopo trenta giornate di campionato iniziano i playoff anche nel girone A di serie D, con coinvolte cinque squadre fiorentine e tre senesi che lotteranno per arrivare a centrare l’unica promozione in Serie C Silver. Nelle ultime settimane ci sono stati molti cambiamenti, tra chi ha cambiato guida tecnica, chi invece ha trovato la forma ideale proprio nello scorso mese. Facciamo un tour e presentiamo i playoff quindi con degli ospiti d’eccezione, che sono gli 8 allenatori impegnati nella volata promozione, chiedendo di inquadrare i valori in campo.
Qual è la squadra favorita per la promozione?
Pierfrancesco Binella (Colle Val d’Elsa): “Direi che il campionato della mia squadra ci mette nelle condizioni di essere favoriti, dopo una stagione da primi in classifica. Quindi noi abbiamo l’obbligo morale di ritenerci favoriti, senza nulla togliere a chi proverà, giustamente, a giocare al massimo questi playoff”.
Giulio Gambassi (Campi Bisenzio): “Sicuramente la squadra favorita è Colle in quanto ha dimostrato di essere superiore a tutte le altre nel corso della prima fase. Può contare su un roster di giocatori molto esperti come Sprugnoli e Moroni ma anche su dei giovani di talento. È senza dubbio una corazzata difficile da fermare”.
Marco Meoni (Poggibonsi): “Credo che si possa distinguere nei due tabelloni le varie favorite, da una parte indico Colle mentre dall’altra vedo in forma Campi Bisenzio e Laurenziana“.
Giovanni Sferruzza (Biancoverde): “Colle è sicuramente la squadra da battere, con 8 “titolari” e ora un allenatore di categoria superiore”.
Riccardo Locatelli (Asciano): “Secondo me invece la favorita in questo momento potrebbe essere Poggibonsi“.
Tommaso Paoletti (Laurenziana): “Il livello è molto alto e tutte e 8 le squadre, come dimostrato in campionato, potrebbero vincere. Obbligo però riconoscere alla prima classificata il ruolo di favorita anche se, come Laurenziana, proveremo con tutte le nostre forze a disputare i migliori play-off possibili”.
Mario Bini (Sestese): “Anche io dico Colle Val d’Elsa come squadra favorita”.
Soldaini (Bianco Blu Affrico): “Sicuramente Colle, lo era da agosto e rimane tutt’ora quella che sulla carta ha potenzialità e mentalità giuste per fare il salto. Un gruppo di 8 titolari ed un aggiunta “hors categorie” come Binella in panchina. Poggibonsi sarebbe la nemesi perfetta avendo ottenuto entrambe le volte il successo ma nel tabellone non si potranno incrociare in finale ma dovranno farlo eventualmente prima, per quella che potrebbe essere una finale anticipata”.
Qual è la squadra che potenzialmente potrebbe essere la sorpresa di questi playoff?
Binella:”Direi che per le informazioni che avuto, raccolto e sentito mi hanno parlato molto bene di Sesto Fiorentino“.
Gambassi: “Dico Laurenziana! Dopo aver passato un’annata abbastanza travagliata adesso ha finalmente trovato la giusta quadratura e potrebbe riservare delle sorprese. Non sottovaluterei nemmeno Sesto che può contare sull’esperienza, e Affrico che da neo-promossa avrà dalla sua tantissimo entusiasmo”.
Meoni:”Occhio alla Sestese, che conosce bene i play-off e può far bene”.
Sferruzza: “Sestese e Laurenziana sono due squadre esperte che hanno avuto difficoltà durante la stagione ma possono contare su giocatori che hanno giocato tante partite decisive”.
Locatelli: “Anche io mi sbilancio a favore della Sestese“.
Paoletti: “Laurenziana e Sestese arrivano ai playoff dopo un campionato difficile e travagliato. Sono le finaliste dello scorso anno quindi sesta e settima molto atipiche. Mi complimento con Biancoverde e Asciano che sono le sorprese del campionato visto che hanno fatto un campionato che a inizio stagione non era preventivabile”.
Bini: “Credo che Asciano possa avere un impatto a sorpresa”.
Soldaini:”Per il ranking che hanno maturato dico Sestese e Laurenziana. Sono due squadre esperte che vengono da tante vittorie consecutive nell’ultima parte, ma anche perché i roster sono simili a quelli che lo scorso anno fecero la finale di Serie D, ora in questo campionato sono sesti e settimi, due mine vaganti”.
Quale giocatore offensivamente temi di più?
Binella: “Beh, pur non avendolo visto molto quest’anno direi Mascagni di Poggibonsi”.
Gambassi:”Ci sono tanti giocatori da tenere d’occhio, Mascagni di Poggibonsi con il suo talento smisurato, Moroni e Sprugnoli che non hanno bisogno di troppe presentazioni, ma anche Scarselli di Laurenziana”.
Meoni:”Come già accennat da coach Gambassi anche io penso a Sprugnoli“.
Sferruzza:”Federico Moroni, ha la capacità di mettere in ritmo i suoi compagni di squadra in ogni momento e di accendersi individualmente se necessario”.
Locatelli:”Anche io rimango su Poggibonsi e dico Mascagni“.
Paoletti:”Ci sono tanti giocatori forti in ognuna delle 8 squadre, credo che la forma fisica sarà determinante per ognuno di questi giocatori”.
Bini: “Senz’altro Federico Moroni di Colle Val d’Elsa”.
Soldaini: “Tante squadre quest’anno hanno giocatori scesi dalla categoria superiore, in questo momento chi temo di più sono i giocatori miei prossimi avversari. Il trio Moroni–Sprugnoli–Peruzzi di Colle sugli esterni non è da tutti e farebbe bene al piano di sopra”.
Qual è per te è il miglior giovane dei playoff?
Binella:”Direi Ardinghi di Affrico”.
Gambassi:”Tra i migliori giovani metterei sicuramente il nostro Leonardo Corsi che si è dimostrato uno dei capocannonieri della stagione regolare ma anche Tommaso Niccoli di Bianco Blu Affrico che ha concluso la stagione in crescendo”.
Meoni: “Leonardo Corsi di Campi Bisenzio ha fatto una stagione super”.
Sferruzza: “Leonardo Corsi. Fisico, presenza in difesa, pericolosità perimetrale. La categoria gli va stretta”.
Locatelli: “Difficile non dire Leonardo Corsi“.
Paoletti:”Quando si parla di giovane bisogna prima parlare di che annata si parla perché per me i giovani hanno 16/17 anni magari per altri 21/22. 16/17 anni ai playoff non ne vedo. Come 1998 credo che Leonardo Corsi sia un under che può valere la Serie B”.
Bini: “Anch’io dico Leonardo Corsi“.
Soldaini:”Spero vivamente che uno dei tanti under che alleno possa emergere, abbiamo condiviso tante emozioni insieme a questi ragazzi in questa stagione che si meriterebbero tutti questo titolo. Guardando fuori dalle proprie mura, questi playoff potrebbero far risalto il talento di Leonardo Corsi, classe 98, di Campi Bisenzio. Mi è sembrato in più di un paio di occasioni che questa categoria gli stia stretta”.
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Qual è il miglior difensore dei playoff?
Binella: “Direi Moroni di Poggibonsi”.
Gambassi: “Uno dei migliori difensori del campionato è Matteo Baggiani di Sesto, giocatore che può vantare di un grande fisico che gli permette di marcare moltissimi lunghi ma anche abbastanza rapido per poter difendere sugli esterni”.
Meoni: “Per come si è comportato contro di noi dico Scarselli“.
Sferruzza: “Difficile da dirsi, è importante far parte di un buon sistema difensivo. Da questo punto di vista, difficile non citare una difesa come quella di Colle che concede meno di 50 punti a partita”.
Locatelli: “Posso votare uno dei miei? Dico Carapelli qui ad Asciano”.
Paoletti: “Non vedo un giocatore chiave in questo contesto ma un sistema di collaborazioni che può fare la differenza e Colle e Sestese grazie anche alla loro fisicità possono fare la differenza proprio nella metà campo difensiva”.
Bini: “In questa classifica rientra appieno Federico Moroni“.
Soldaini: “Un nome su tutti è difficile farlo, tanti giocatori seppur con ruoli diversi hanno dimostrato in carriera di poter essere considerati specialisti. Sotto le plance Temoka può essere un fattore, tra gli esterni per il curriculum Mascagni, se la condizione fisica lo assisterà, è senza dubbio il migliore”.
Come detto quindi playoff al via il 5 maggio, con quarti di finale, semifinale e finali, tutte al meglio delle tre gare (gara 1 ed eventuale gara 3 in casa delle meglio classificate in campionato).