Il salto di qualità della All Food è rimandato. L’esame di maturità su un campo ostico come quello di Piombino non viene superato dalla squadra di Niccolai. Fuori casa, contro avversarie di alta classifica (Omegna, Urania Milano e ora Piombino), la Fiorentina ha raccolto solo sconfitte. Un andamento profondamente diverso da quello tenuto nel fortino di San Marcellino. Niccolai aveva avvisato: nel girone di ritorno tutto sarà più complicato. Il tecnico termale aveva ragione da vendere, ma la Fiorentina non riesce ad adattarsi a climi da battaglia che spesso soffre.
Vince la Solbat con merito. All Food molto imprecisa dal secondo quarto in poi: difficile vincere in trasferta tirando con il 37% da 2 e il 30% da 3. Eppure, il lungo inseguimento a cui è stata costretta la Fiorentina, sta per prendere una piega interessante quando Grande realizza il -1 (66-65 al 35’). Piombino però riparte e con un gioco da tre punti di Iardella e una bomba di Fontana rimanda al mittente la rimonta viola. Senza Ondo Mengue (influenzato), con Genovese impalpabile da due gare e Grande palleggiatore seriale, tutto è più complicato. La ciliegina sulla torta è l’ingenuo fallo di Mazzucchelli su Iardella. A 26’’ dalla fine sul 77-74, il 2/2 di Iardella chiude i conti.
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Solbat Piombino 80
All Food Fiorentina 74
PIOMBINO: Procacci 19 (4/7, 3/7), Pedroni 8 (0/1, 2/5), Fontana 18 (4/7, 2/6), Malbasa 6 (2/5 da 2), Persico 8 (3/7, 0/1); Iardella 13 (3/7, 1/1), Bianchi 6 (1/5, 1/4), Guerrieri 2 (1/1, 0/3), Bazzano, Mezzacapo ne, Crespi. All. Andreazza.
FIRENZE: Grande 12 (3/8, 2/8), Berti 13 (2/7, 3/7), Lucarelli 21 (2/8, 4/7), Genovese 4 (2/5, 0/9), Banti 8 (4/8, 0/1); Mazzuchelli 7 (1/4, 1/3), De Leone 7 (1/2, 1/1), Erkmaa 2 (1/1, 0/1), Gennai ne, Gelli ne. All. Niccolai.
Arbitri: Fiore e Nuzzo.
Parziali: 32-25, 48-40, 61-51.