La Fiorentina oggi sarà in trasferta a Piombino per una gara delicatissima su un campo che ha visto sconfitti solo una volta i padroni di casa.
“Incontriamo una squadra di alto livello, che sta lottando come noi per i primi quattro posti, sarà un vero e proprio scontro diretto”, commenta coach Niccolai. “Ci aspetta una gara che ha un coefficiente di difficoltà massimale: Piombino ha perso una sola gara in casa ed ormai da tre mesi è imbattuta sul proprio campo, uno dei più caldi del girone, quindi ci vorrà una partita al limite della perfezione per riuscire a strappare i due punti. Una vittoria a Piombino sarebbe straordinariamente importante”.
Dopo la vittoria nel turno infrasettimanale con Valsesia, la Fiorentina ha dovuto fare i conti con l’influenza che ha fermato Bruno Ondo Mengue e Alessandro Grande.
“Sono stati tre giorni problematici ma grazie all’impegno di tutti gli under a disposizione siamo riusciti, nonostante le assenze, ad allenarci con buona competitività – prosegue Niccolai – focalizzandoci sulle caratteristiche della Solbat, squadra con tanti elementi di qualità a partire dai due lunghi titolari, entrambi provenienti dalla A2, Persico pivot di 2,07 con ottima tecnica e Malbasa, atleta molto dinamico con grande capacità di giocare dentro l’area oltre che di colpire da fuori. La batteria di esterni è di assoluto livello, tutti con grande pericolosità offensiva – aggiunge il tecnico viola – come i play Procacci e Pedroni, due tiratori veramente pericolosi e Fontana che forse è il miglior under della serie B, convocato anche in Nazionale Under 20. L’anima di Piombino è sempre il nucleo storico: Iardella, Bianchi e Guerrieri, giocatori di spiccato atletismo, talento e grande cuore”.
“Sul piano tecnico sappiamo che per vincere dovremo limitare le palle perse – conclude il coach – per evitare di subire facili contropiede, ma quello che più conta è che chiunque scenderà in campo dovrà essere pronto a combattere su ogni possesso con fisicità e durezza mentale per 40 minuti”