Questo il commento di Gabriele Giordani dopo il ritorno al successo dell’Enegan Affrico Basket Firenze: “Vincendo a Livorno, l’Enegan ha lanciato un segnale importante al campionato. L’Affrico c’è e si è rimesso subito in carreggiata. Volevamo assolutamente riprenderci dopo la sconfitta con Ravenna. Forse emotivamente abbiamo sentito troppo quella partita. Sono arrivato alla partita con Livorno tranquillo, perché la squadra si era allenata bene, con determinazione e intensità sempre alta. Già nell’amichevole contro Lucca avevo visto i giocatori con la faccia giusta. Ed ho visto le stesse facce anche ieri”.
La difesa – “L’aspetto che più mi gratifica è la difesa. Siamo stati bravi a non mollare mai. Ad inizio quarto periodo Livorno ci ha raggiunto sul quarantaquattro pari. E’ stato il momento più difficile. Lì non ci siamo disuniti. La zona è stata una variabile importante. Il suggerimento è arrivato da Riccardo Caimi, che in settimana, insieme a a Riccardo Raggi, aveva studiato molto attentamente il Don Bosco. La zona ha messo in grande difficoltà Livorno e ci ha fatto respirare e ritrovare fiducia anche in attacco”.
Complimenti a tutti – “Nel momento più delicato Grilli ha trovato due canestri molto importanti. Devo dire però che tutti i giocatori hanno portato un mattoncino per la costruzione di questo successo. Paparella ed Udom negli ultimi cinque minuti sono stati determinanti. Per tutta la partita Fontani ha colpito con precisione da tre punti. Serena ha diretto bene la squadra. Sono contento anche del lavoro fatto da Toppino, che dopo qualche prestazione sottotono ha giocato con concentrazione e grande passione. Voglio ringraziare anche Bandinelle e Coccia. Quest’ultimo in settimana non si era mai allenato ed è comunque riuscito a darci minuti di qualità”.
Carattere – “Tornare al successo è stato da una parte molto importante per l’autostima della squadra. Stiamo lavorando bene ed i risultati si vedono. Dall’altra è l’attestato del carattere dell’Affrico. Per diventare una grande squadra si devono superare le difficoltà. Ed in questi mesi abbiamo già dimostrato di sapere superare tanti contrattempi. L’abbraccio finale di tutti i giocatori è la fotografia più bella della giornata. Siamo un gruppo unito, che ha voglia di vincere. Vedere soffrire ed esultare in tribuna Fattori è un altro bel segnale. Da questa settimana riprenderà a lavorare con il preparatore atletico Santucci. So che ha tanta voglia di tornare a giocare, ma non dobbiamo affrettare il suo rientro. Sono sicuro che il rientro di Fattori sarà l’arma in più dell’Affrico per la seconda parte del campionato”.