Una stagione, quella appena passata, affatto semplice per la Florence, che ha rischiato grosso nel finale di campionato salvandosi solo a gara due dell’ultimo turno dei playout. Però qualcosa è cambiato da quel 10 maggio, le bianco-viola in estate sono riuscite a confermare lo zoccolo duro Rubinetti, Al Tumi, Stefanini, prelevando Masi e Puccini dalla PFF: in questo modo si sono allungate le rotazioni di coach Maurizio Pandolfi. Proprio l’allenatore fiorentino ci parla di quanto potrebbe attendere le sue ragazze al varco della stagione 2017/18.
Salvezza in extremis raggiunta lo scorso anno, per questa stagione c’è voglia di rivalsa?
“L’anno passato è stato difficile ma utile. Credo che il percorso fatto possa essere servito a tutti noi. Per il prossimo campionato riprendiamo ad allenarci con il bagaglio dell’anno passato, dobbiamo essere bravi a sfruttarlo”.
Quali possono essere gli obiettivi per la Florence 2017/18?
“Gli obiettivi sono di crescita individuale e di squadra. Solo se guardiamo in questa direzione possiamo parlare di obbiettivi di classifica”.
Sei soddisfatto del mercato?
“Sono molto contento delle conferme e dei rientri di Giulia (Masi, ndr) e Camilla (Puccini, ndr) che mi fanno un particolare piacere personale. Tutte queste giocatrici sono persone in gamba che sapranno farci crescere in tutti i sensi”.
Come vedi le altre squadre in serie B femminile? In particolare l’Avvenire 2000 e la PFF?
“L’Avvenire di coach Dingacci ha mantenuto l’ossatura della stagione passata, con cui ha fatto un bel campionato e credo che abbia fatto una scelta corretta. La PFF invece ha fatto innesti importanti che certamente gli daranno un tasso tecnico superiore all’anno passato e che necessitano di lavoro di amalgama, penso che questo sia il lavoro principale di Stefano Corsini”.
Il basket a Firenze. Quali sono i tuoi pensieri ad oggi per la pallacanestro fiorentina?
“Per il maschile non conosco la situazione per cui non voglio esprimere pareri. Per il femminile vedo purtroppo una problema generale con le giovanili. Mi sembra che in questo ambito ultimamente si sia impegnato poche energie e per conto mio è un errore. È questo il punto dove dobbiamo buttare la gran parte delle energie e che quindi sarà un nostro obbiettivo”.