Altro giro di approfondimento per le nuove facce della serie B della Fiorentina Basket. Abbiamo già visto Alessandro Grande e Diego Banti, adesso cerchiamo di tracciare il profilo di Salvatore Genovese, ala di 200 centimetri classe 1987. Lo scorso anno ha giocato un’interessante stagione in A2 con coach Adriano Vertemati a Treviglio, giungendo sino a gara 5 negli ottavi di finale dei playoff contro Trieste. L’ala trentenne ha giocato 11 minuti a partita, segnando 5 punti di media (51% da due, 41% da tre), stringendo un buon rapporto con il coach di origine milanese, che ce ne ha parlato analizzandolo punto per punto.
Come descriveresti Genovese? Un gran tiratore?
“Indubbiamente è un giocatore con un tiro veramente importante. Lo si può vedere sia dal piazzato che in alcune situazioni dal palleggio. Soprattutto giocando da 4 in un campionato di serie B credo che possa essere un fattore, anche tirando un passo dietro la linea dei tre punti. Ha una discreta capacità di giocare spalle a canestro, sa usare benissimo il corpo sebbene ogni tanto si sottovaluti. Però in squadra può diventare tranquillamente il terminale offensivo e può essere cavalcato, utilizzando il suo giro e tiro oltre ai movimenti in avvicinamento”.
Invece a livello caratteriale come ti sei trovato con lui?
“Mi sono trovato bene perché è un ragazzo che si è messo a disposizione in un campionato che aveva frequentato poco, gli sono state chieste determinate cose che magari era meno abituato a fare ma si è messo totalmente in gioco. E’ un ragazzo che crede molto in quello che fa, ha la sua routine di lavoro, si allena sia in sala pesi che in campo, ci si può scherzare facilmente e non dà problemi. In campo è un ‘brontolone’ in senso buono, perché ha sempre la risposta pronta e sa far divertire”.
Infine secondo te quale sarà il suo contributo in questa Fiorentina 2017/18?
“Sicuramente non lo vedrei come finto 5, perché pecca di atletismo. E’ un giocatore molto tecnico e tiratore. Sicuramente nel campionato di serie B può essere un bomber, perché è uno scorer, un marcatore. Devi marcarlo in ogni situazione di pick’n’roll e questo crea molti spazi in più: con la semplice presenza in campo è capace di dare alla squadra una grande pericolosità offensiva anche se poi non concluderà lui l’azione”.
Salvatore Genovese basketball mix
#Approfondimento – Il video analisi del neo-arrivo Viola Genovese Salvatore # 11, ala classe 1987.
Pubblicato da Firenze Basketblog su Mercoledì 23 agosto 2017