Lascia o raddoppia? Massimo Piacenti spera di accendere molto presto l’opzione numero 2 per il futuro della Fiorentina Basket. Mister All Foods è da due anni a Firenze per un progetto basket che ha vissuto di alti e bassi. Nell’ultima stagione i risultati sono arrivati per la soddisfazione di un imprenditore che, oltre a tanta passione per il basket, ha portato dall’Umbria finanze assolutamente non indifferenti (500mila euro solo nell’ultima stagione). Il terzo anno può essere quello della svolta: per puntare al salto di qualità però servono dei compagni di avventura, dei partner che rendano il progetto Fiorentina più ambizioso. L’obiettivo insomma è quello di sterzare deciso per mettere nel mirino la Serie A2.
Piacenti, che voto dà all’ultima stagione della sua All Foods?
«Un voto eccezionale. Abbiamo superato gli obiettivi fissati in pre-season».
Vi siete riscattati dopo la retrocessione del primo anno.
«La prima è stata una stagione un po’ garibaldina. Facemmo tutto in fretta, venendo guardati da tutti con un po’ di sospetto. A livello di esperienza, quell’annata ci ha insegnato tanto».
La sensazione è che Firenze abbia trovato un imprenditore che si è appassionato al mondo del basket.
«Sensazione giusta. Il basket mi è entrato dentro. Non sono capace di lavorare con freddezza e distacco. La Fiorentina Basket per me è un’azienda che merita passione».
Dopo l’eliminazione in semifinale play off, disse che si sarebbe aspettato un coinvolgimento maggiore delle forze economiche cittadine.
«Preciso quelle parole dicendo che sappiamo cosa possiamo fare da soli, lo abbiamo dimostrato. Per un progetto più ambizioso, che punti a riportare Firenze in alto, serve il contributo anche di altri soggetti».
In queste settimane insieme al giemme Fagotti avete avuto incontri istituzionali importanti.
«Con tutte le istituzioni c’è un rapporto corretto e di dialogo. Stiamo facendo capire le nostre ambizioni e portando qualche richiesta. Ad esempio, abbiamo fatto presente che in città meritiamo spazi adeguati per la nostra attività».
Dopo gli incontri e le riflessioni, quando arriverà il tempo delle decisioni?
«Queste settimane saranno fondamentali per la Fiorentina. A fine mese tireremo le somme. Capiremo quale budget avremo a disposizione e di conseguenza fisseremo i nostri obiettivi».
Come allenatore confermerete Andrea Niccolai?
«Niccolai, insieme a Fagotti, è un punto di riferimento per il presente e il futuro della Fiorentina. Sono due figure serie e affidabili. Nella stagione appena conclusa, il suo arrivo in panchina ha trasformato la squadra. E’ un combattente, per questo voglio ripartire da lui».
Andrà avanti anche la partnership con la Sancat per il settore giovanile?
«Amplieremo la nostra collaborazione con la Sancat. Ho un ottimo rapporto con Michele Pierguidi, che ha il basket nel sangue. Firenze ha una grande base di giovani che amano il basket. Per il futuro vogliamo lavorare proprio su questo».