Ecco l’intervista rilasciata a Quiperugia.it da Costantino Cutolo, ex insieme a Poltroneri, Caroldi e coach Paolini nel match con Perugia della Brandini domenica prossima. Cutolo rimase a Firenze per due stagioni all’Everlast di Bastagli (dal 2006 al 2008).
Preugia – La Liomatic Perugia Basket ha intervistato Costantino Cutolo, giocatore partito con ottime prestazioni, che poi ha subìto un leggero rallentamento; dalla gara con Mirandola è tornato gradualmente a risalire, fino ad arrivare alla partita di domenica scorsa, dove è stato top scorer del match, mettendo a segno quattro triple e ottenendo un +17 di valutazione.
Come giudichi il tuo campionato fino ad ora e quello della tua squadra?
Per quanto riguarda la squadra penso ci sia stata una crescita globale piuttosto che delle oscillazioni di rendimento. Si può pensare ad un calo solamente nella gara con Castelletto ma, in ottica più ampia, parlerei esclusivamente di crescita a tutto tondo, indipendentemente dai possibili saliscendi individuali. Per quanto mi riguarda invece, in alcune gare le mie prestazioni sono state in calo, ovviamente mi dispiace e per me ora è importante riuscire a trovare una costanza di rendimento.
Oltre che nel rendimento c’è qualcos’altro che vorresti migliorare?
Voglio perfezionare la mia condizione fisica, questo mi consentirebbe di essere di pieno apporto sia in allenamento che durante le gare. Ovviamente progredendo sotto questo aspetto poi il rendimento diventa automaticamente più costante, il mio obiettivo è ridurre questi alti e bassi, credo questo sia uno dei punti fondamentali nella crescita di ogni giocatore.Lunedì si giocherà a Firenze, ritroverete due ex, il coach Riccardo Paolini ed il play Mattia Caroldi, per te comunque ci sarà anche qualcosa in più, visto che a Firenze hai passato due anni della tua carriera sportiva…
Al Mandela Forum ci ho giocato appunto per due stagioni, quando Firenze era nella vecchia B1, sicuramente la partita comporterà per me un coinvolgimento emotivo particolare, inoltre ritengo che la gara sia interessante anche da un punto di vista tattico. Loro sono un’ottima squadra e sono in un buon momento, in più ritroviamo due ex che ci conoscono molto bene e sarà sicuramente stimolante affrontarli. Coach Paolini sa bene quali sono le nostre armi e questo giocherà a suo vantaggio anche se solitamente tende ad imporre il proprio gioco e la propria filosofia di pallacanestro, indipendentemente dall’avversario che si trova di fronte.
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