Ieri sera al Palazzetto di Sesto davanti a oltre 600 persone è andata in scena gara 2 della finale di Conference tra i padroni di casa e la Laurenziana, in Gara 1 al termine di una partita fatta di strappi l’avevano vinta i biancorossi che nel finale erano riusciti ad avere una migliore gestione dei possessi.
Gara 2 inizia invece nel segno dell’equilibrio con entrambe le squadre molto inspirate in attacco: i padroni di casa bravi a sfruttare i vantaggi in post basso mentre gli ospiti spinti dalle folate di talento di Mendico e Pini. Il primo quarto si chiude sul 16-19. Nel secondo quarto Giannelli di Sesto cambia letteralmente l’inerzia della partita diventando una spina nel fianco dei biancorossi, da sotto canestro o da tre punti il risultato non cambia, segna 15 punti all’intervallo condito da un buzzer beater che poteva diventare devastante nell’economia della partita. Sesto grazie a un parziale di 23-16 va negli spogliatoi sul 39-35.
L’inizio della ripresa va avanti in sostanziale equilibrio poi piano piano i ragazzi di Iacopini iniziano a mettere le mani sulla partita allungando fino al +8 e costringendo gli ospiti a chiamare il primo time out dopo 5 minuti. La sospensione non dà i frutti sperati e i padroni di casa volano sul +10 54-44 a 4 minuti dalla fine, ancora un time-out per la Laurenziana ma Lanzini è bravo segnare da 3pt un pallone uscito da una mischia a rimbalzo: Sestese 57 – Laurenziana 44 e vittoria degli ospiti a questo punto molto improbabile.
Coach Paoletti però cambia l’inerzia della partita grazie a una difesa match-up che pietrifica gli avversari, due palle rubate e i due conseguenti contropiedi da parte di Scarselli e di Mendico mettono ansia ai padroni di casa e cambiano nuovamente l’inerzia della partita. E’ poi Mendico (classe 1997 di interessante avvenire) a segnare una tripla allo scadere del quarto e portare i suoi nuovamente a -4 sul 60-56.
Ultimo quarto con la Sestese ormai in grossa difficoltà e i biancorossi ormai in trance agonistica: ci pensano Berti con una tripla e il solito Mendico a far volare la Laurenziana. Poi nel finale quando le gambe non girano più salta fuori sempre lui, l’indiscusso protagonista dei playoffs ed altro, il 1996 Niccolò Pini. Va a prendersi un paio di rimbalzi in attacco che valgono oro e permette ai suoi di portare a casa con merito la finale di Conference. Nel finale il 3/4 ai liberi di Becattini chiude il match e dà inizio ai festeggiamenti del popolo biancorosso.
Una grande finale, qualcosa che potrebbe essere un derby ma che in realtà non lo è. Questo perché in campo e sugli spalti è regnato l’agonismo e la correttezza, il senso di appartenenza prima di tutto, la voglia di dimostrare che queste due società si meritano entrambe palcoscenici migliori.
Per la Laurenziana quindi la stagione non finisce qua, ed è ancora in corsa nella finale per il titolo contro la vincente tra Meloria Livorno e Valdera (che andranno alla bella di gara 3).
Sestese 68
Laurenziana 75
SESTESE: Lucarelli 12, Lanzini 15, Niccoli , Baggiani 7, Giannelli 19, Ferraro, Mancini 1, Bucarelli 9, Benassai 5, Sabatini. Coach Iacopini – Parenti
LAURENZIANA: Pini 16, Mendico 22, Ciacci, Becattini 3, Berti 3, Scarselli 13, Bardni 6, Naldi, Bernardelli 10, Mannelli, De Peverelli 2, Boschi. Coach Paoletti – Calamai
Arbitri: Rinaldi e Barbarulo