Gara 2 dei playout tra Enic e Sangiorgese è un’altra gara storica per la Firenze del basket. Dopo la vittoria corsara nella prima gara del Pino Dragons a San Giorgio su Legnano, quella di oggi alle ore 20:30 al PalaCoverciano si preannuncia come un’altra gara vietata ai deboli di cuore. “Arriviamo a questa partita orgogliosi di quello che abbiamo fatto – esordisce il presidente del Pino Luca Borsetti -, considerando la partenza ad handicap. Ora ci troviamo a giocare una partita che se me l’avessero pronosticata qualche mese fa, avrei pensato ad una burla. Sento che per stasera ci sarà una bella mobilitazione e sono contento anche dopo aver visto quella a San Marcellino per i playoff della Fiorentina.”
C’è un match point da sfruttare tra le mura amiche: “Dobbiamo portare a termine la nostra impresa sportiva, molti ci davano già per spacciati, chiedendoci giocatori già a metà campionato, invece tutto è ripartito dalla vittoria con Piombino. Alla sicurezze dell’asse Magini–Galmarini e poi l’aggiunta di Rugolo, il cerchio si è chiuso con la costanza delle prestazioni dei nostri giovani, che hanno permesso a Salvetti di fatto, di allungare le rotazioni. Mi riferisco in particolare a Passoni, Filippi e Marotta che hanno alzato l’asticella a campionato in corso dando quel coefficiente in più per far raggiungere questi obiettivi alla squadra. In più Terenzi, che senza brillare in attacco per continuità, ha fornito prestazioni difensive decisive, divenendo un riferimento.”
La famiglia del Pino al gran completo si riunirà per spingere i suoi ragazzi: “Un’emozione unica vedere gli spalti gremiti, ma la vittoria arriverà dalla rabbia agonistica e la voglia di vincere che riusciremo a mettere in campo noi – spiega Borsetti -, perchè in gara 1 la pressione era tutta sulle spalle di Benzoni e compagni, ma stasera dobbiamo superarci per poter chiudere la stagione nel migliore dei modi.”