Troppo forte Matera e la Brandini cade 74-64

Troppo forte la Bawer Matera per una Brandini Claag Firenze che scende sul parquet della capolista della Dna disattenta e che deve rinunciare all’ultimo momento anche a capitan Sanna bloccato da un forte stato influenzale che non gli ha consentito di scendere sul parquet del PalaSassi.
I biancorossi cominciano nel peggiore dei modi e al 6′ i padroni di casa conducono già con un eloquente 20-4 che lascia spazio a pochi commenti. La reazione dei biancorossi tarda ad arrivare con la formazione di coach Benedetto che chiude il primo quarto con un rassicurante +16 (29-13). Timida reazione dei biancorossi affidata ai punti di Stefano Rabaglietti che cercano di rialzare la testa senza però insidiare mai la difesa biancoblu che gestiscono sapientemente una partita che sembra già in mano alla capolista, che affonda continuamente con i canestri di Iannuzzi, Rezzano e Vitale vere e proprie ‘purghe’ per la difesa fiorentina che lasciano alla pausa lunga un divario consistente (44-29). Dopo l’intervallo i biancorossi riacquistano fiducia con i canestri di Caroldi, Spizzichini e Casadei riuscendo a rosicchiare lo svantaggio accumulato e portandosi fino a -7 (49-42 al 25′). Poi una tripla di Rezzano spinge i padroni di casa a +10 e sull’azione successiva di concretizza lo show degli arbitri, i signori Capurro, che ha scelto di vestire i panni del ‘protagonista’ e Portaluri, per lui il numero delle fischiate si conta sul palmo di una mano, non fischiano un evidente fallo subito da Casadei e sul capovolgimento di fronte sanzionano Magini ‘autore’ di un fallo su Cozzoli che stava tirando dall’arco dei 6,75. Fallo e tre tiri liberi. Paolini non ci sta e chiede spiegazioni chiedendo all’opposto un fallo in attacco del giocatore materano per un calcetto sul rilascio del tiro. Capurro non ascolta neanche le ragioni del coach gigliato e gli rifila un fallo tecnico, il secondo dopo quello fischiato nel primo quarto, allontanandolo dalla panchina con conseguenti 5 tiri liberi e palla in mano per i padroni di casa. Poi le giacchette grigie decidono di compensare la loro decisione con conseguenti ‘fischiate’ talvolta generose ai biancorossi. Non c’è più gara, Matera amministra con maturità e determinazione il vantaggio acquisito e Firenze attende soltanto la sirena finale. Il passivo sarà meno pesante del previsto 74-64 con i materani che hanno meritato dal primo all’ultimo minuto una vittoria che evidenzia la forza di questa squadra. Dall’altra parte la Brandini Claag può essere cosciente che per i propri obiettivi non sono queste le partite da vincere, specie con un roster decimato, e riprendere nel buon lavoro svolto fino ad oggi in vista della gara, da vincere, con Perugia in programma il 3 dicembre alle 21 al Mandela Forum di Firenze.
BAWER MATERA-BRANDINI CLAAG FIRENZE 74-64 (29-13, 15-16, 16-15, 14-20)
 
BAWER MATERA: Rezzano 22, Vitale 15, Cantone 10, Iannuzzi 15, Vico 5, Cozzoli 4, Grappasonni 1, Giuffrida, Smorto ne, Samoggia 2. All. Benedetto
BRANDINI CLAAG FIRENZE: Caroldi 11, Capitanelli 10, Spizzichini 14, Rabaglietti 22,  Casadei 7, Magini, Braa, Galmarini, Sanna ne, Giampaoli ne. All. Paolini
 
Arbitri: Capurro di Reggio Calabria e Portaluri

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