Manca una gara al termine della regular season di Serie B, la trentesima giornata infatti verrà giocata in contemporanea sabato prossimo alle 20:30. Per la Fiorentina di scena a San Marcellino con la Virtus Siena, la quarta posizione è ormai un dato acquisito, San Miniato non può essere ripresa (causa differenza canestri e due punti in meno) e lo stesso vale per Valsesia che la segue in classifica. Siena invece verrà a Firenze cercando due punti che le garantirebbero la salvezza senza passare dalla giostra dei playout. L’All Foods butterà invece un occhio al girone B per vedere con chi si dovrà battere al primo turno di post season. Da questa stagione i playoff infatti saranno incrociati e una tra Faenza e Lecco affronterà i viola senza il fattore campo, alla meglio delle tre gare. “Probabilmente incontreremo Faenza – racconta coach Niccolai -, perché ha gli scontri diretti a favore sui lombardi, ma entrambe sono squadre toste. L’obiettivo rimane quello di vivere i playoff come un premio per la nostra società, visto i salti mortali a cui siamo stati sottoposti sin dalla partenza con handicap ed aver disputato 19 partite su 22 con giocatori infortunati. Tanto per parlare di acciaccati Sirakov rimane da valutare – continua il termale -, ha ancora dei problemi muscolari ed avremo altre ecografie a breve, chiaramente non vogliamo rischiarlo sabato, però se potesse giocare sarebbe positivo per riprendere il ritmo partita”.
Questione Enic più complicata invece, perché i biancorossi di Coverciano andranno a far visita alla diretta avversaria Domodossola. La vittoria è d’obbligo, chi perde finisce in C, dipenderà tutto dai ragazzi di Salvetti, evitare la retrocessione diretta è importantissimo anche in vista di eventuali e per niente inusuali, ripescaggi estivi. In caso di vittoria sarebbero playout senza fattore campo ma sicuramente da giocare, con una delle squadre che la precedono, difficile dire quale. “Dobbiamo solo pensare alla nostra gara – racconta coach Salvetti -, giocare una buona partita e coronare questa rimonta durata cinque mesi. Abbiamo dato dieci partite di vantaggio a tutti e poi abbiamo cominciato – spiega ironicamente – e non è stato un campionato semplicissimo per noi. Questo è un girone dove tutti possono vincere dappertutto, dove pochi punti in classifica fanno la differenza tra playoff e playout.”