La Cantini Lorano Legnaia esce pesantemente sconfitta dal Palatagliate di Lucca, ma è una sconfitta indolore per i ragazzi di coach Zanardo. Prima dell’inizio della partita il tecnico fiorentino fotografa in modo perfetto la situazione della sua squadra: “Purtroppo Pietro Tarchi si è infortunato martedì in allenamento e quindi anche stasera non ci sarà. La nota positiva è arrivata dai risultati di mercoledì sera, grazie ai quali siamo già matematicamente ai playout.”. La sconfitta di Synergy a Certaldo ha infatti regalato a Legnaia la matematica certezza di accedere agli spareggi salvezza, indipendentemente dal risultato della partita con Lucca e dai risultati dell’ultima giornata, questo grazie alla classifica avulsa in caso di arrivo a pari punti fra Legnaia, Carrara e Synergy, a retrocedere sarebbe Carrara.
Legnaia inizia la partita giocando una gran bella pallacanestro, con Andrea Ademollo bravo a dialogare con Malalan per superare la difesa lucchese e Cambi di nuovo concreto ai rimbalzi. Il 14-16 con cui sorprendentemente si chiude il primo quarto è frutto della mancanza di pressione con cui gioca Legnaia e probabilmente Lucca, visto il divario in classifica, non si aspettava di dover affrontare una squadra così determinata. È comunque già nel primo quarto che inizia a mettersi in evidenza quello che sarà il miglior giocatore della partita, Danesi, n° 8 e playmaker della Geonova, un giocatore che ci stupiremmo di vedere in Serie C anche la prossima stagione. Le statistiche di fine partita mettono in evidenza 16 punti per lui, con 6 su 9 da 2 e 4 su 6 da 3. Al di là dei numeri, con lui in campo la palla sembra telecomandata, sarà lui l’uomo chiave per Lucca nei playoff.
Nel secondo quarto a 8’42” il canestro da 3 punti di Marco Tarchi regala ai fiorentini il massimo vantaggio: 14-21. Da qui in poi i ragazzi di Piazza cambiano passo e lasciano davvero poco agli avversari. A 6’11” il risultato è già in parità, con i 2 liberi che capitan Loni mette a segno: 21-21. A 5’30” Drocker segna dalla lunga distanza e il 24-21 certifica che l’inerzia della partita è decisamente a favore di biancorossi locali. Per non lasciare andare via gli avversari, Zanardo prova anche il pressing a tutto campo e la mossa si rivela utile a contenere la furia della Geonova Lucca. Si va al riposo sul 34-29, Legnaia per ora, è ancora in partita.
Nella terza frazione di gioco Lucca scava un solco e ipoteca la partita. Benini e Del Debbio, quest’ultimo nazionale U18, mettono spesso in ansia la difesa ospite e i 25 punti rifilati a Legnaia in questo quarto sono il frutto di un basket intenso e soprattutto, sempre vario. Le soluzione studiate da coach Piazza per mandare a canestro i suoi ragazzi hanno mandato in crisi tutte le squadre del girone e anche Legnaia paga dazio.
Quando si apre l’ultimo quarto il tabellone segna 59-45, un divario di 14 punti che si allarga nel corso dell’ultima frazione con entrambi gli allenatori che danno spazio a chi fino ad allora aveva giocato meno. Minuti importanti quindi per i lucchese Giovannetti e Puccinelli e per il fiorentino Dozzani, prova convincente la sua. Partita che si chiude con il punteggio di 83-57 e con una nota statistica interessante: la parità nei rimbalzi, vale a dire 37 per squadra. Questo è un dato che conferma la forza della Cantini Lorano sotto canestro e che al tempo stesso mette in risalto il punto debole della Geonova, visto che per larghi tratti della partita tutti rimbalzi erano preda di Cambi, Temoka e Zani, senza che i lunghi biancorossi riuscissero a contrastarli.
Geonova Lucca 83
Cantini Lorano Legnaia 57
GEONOVA LUCCA: Loni 18, Danesi 16, Russo 3, De Falco 5, Benini 13, Lombardi ne, Drocker 1, Del Debbio 10, Puccinelli 4, Giovannetti 4, Santini ne, Pierini 9, Coach: Piazza.
CANTINI LORANO LEGNAIA: Zani 6, Andrea Ademollo 4, Cambi 15, Temoka 6, Malalan 10, Vienni, Dozzani 2, Rosi 2, Nardi, Conti 5, Marco Trachi 3. Del Secco 4. Coach: Zanardo.
Parziali: 14-16, 20-13, 25-16, 24-12
Arbitri: De Sorecellis e Toscano