Prima della trasferta nel piombinese all’Enic Pino Dragons Firenze erano riuscite solo due vittorie esterne e, calendario alla mano, i due punti in trasferta mancavano da fine gennaio (dalla vittoria a Cecina). Mentre per la Solbat Golfo Piombino era una partita importante, trionfare significava puntare almeno il settimo posto ai playoff. Ne è uscita una partita che è sembrata orchestrata dalle mani di Alfred Hitchcock. Il match, con minuti thrilling e pieni di suspense, ha consegnato il foglio rosa ai biancorossi, che nella maratona di quasi due ore e un tempo supplementare sono stati più lucidi e cinici.
Possiamo dire che è stata una vittoria corale, ogni componente del roster che è entrato in campo ha segnato almeno 6 punti, così come 6 sono anche i giocatori in doppia cifra, dove spiccano i 17 di Rugolo e i 14 di Passoni, autore ancora di una super prestazione. Salvetti, coach che ci teneva a mantenere la parola data alla scorsa intervista, è soddisfatto ma non si sbottona: “Potevamo chiudere la partita anche prima dei tempi supplementari – comincia subito l’allenatore fiorentino -, ma durante tutto il match abbiamo trovato interpreti fondamentali, come Magini e la sua tripla nell’overtime, Marotta bravissimo nel secondo quarto, Terenzi senza sbavature (10 punti e 4 assist, ndr), Rugolo che ci ha salvato nel finale e Passoni veramente incredibile: ha segnato canestri in attacco pazzeschi, è stato capace di due-tre anticipi nel supplementare devastanti. Menzione speciale anche per Di Giacomo, Galmarini e Filippi, che hanno giocato con grande lucidità. All’andata avremmo perso, vista anche la mole di triple che hanno segnato, ma adesso siamo maturati e abbiamo un piglio diverso. Dopo aver speso tanto stasera proviamo a vincere sabato con San Miniato, perché quelli di oggi sono i due punti persi con Montecatini; non abbiamo fatto ancora niente”.
I primi due periodi sono delicatissimi, come del resto tutta la gara. Si procede a sprazzi, con 7 punti di Pedroni che lanciano nel primo periodo sul 20-14 i padroni di casa. Nel secondo tempino c’è però il grande apporto di Vieri Marotta, infatti dopo che i piombinesi avevano abbozzato una fuga con Pedroni (23-16 al 11′), il playmakerino gigliato ha scaricato una raffica di 8 punti in fila che hanno ribaltato il risultato sul 23-24 (al 13′). Con l’apporto di Terenzi e Galmarini si va all’intervallo lungo sul 42-41 casalingo.
Nel terzo quarto la partenza non è ottima per i fiorentini che incassano un 6-0 di Pedroni-Romano, ma recuperano riuscendo prima a pareggiare (56 pari al 27′) piazzando un break di 3-19 (da 53-46 al 24′ fino a 56-65 al 32′) con gran lavoro della classe ’97 Passoni-Filippi. Il finale, manco a dirlo, è da batticuore. Iardella a 128” dalla fine mette la tripla del sorpasso casalingo, dopo tantissimi minuti vale il +1 (72-71), è poi Magini a servire un assist a Filippi che inchioda al ferro il 72-73 con 65”. Si va poi in lunetta a causa di molti falli (che prima avevano escluso dalla contesa Galmarini), Franceschini fa 2/2 mentre Magini realizza il primo ma non il secondo. Si va al supplementare. L’Enic parte forte grazie a Rugolo, Di Giacomo e Magini per un break di 3-10 che vale il 77-84 al 43′, con un’ottima prova mentale i gigliati riescono a gestire questi punti di gap e a portare al PalaCoverciano due punti tribolati ma di vitale importanza.
Solbat Basket Golfo Piombino 85
Enic Pino Dragons Bk Firenze 89
SOLBAT: Pedroni 22 (4/6, 4/4), Bonfiglio 18 (1/4, 2/7), Romano 13 (1/3, 3/6), Iardella 12 (3/6, 2/5), Franceschini 6 (1/5), Jovancic 6 (2/5 da tre), Malfatti 5 (1/2, 1/3), Bianchi 3 (0/4, 1/4), Guerrieri (0/2 da tre), Padovano ne. All.: Padovano.
ENIC: Rugolo 17 (2/2, 2/8), Passoni 14 (2/3, 3/6), Magini 12 (2/7, 2/7), Galmarini 12 (5/6), Filippi 10 (5/7), Terenzi 10 (3/6, 1/4), Marotta 8 (1/3, 2/3), Di Giacomo 6 (2/5), Cometti ne, Niccolò Goretti ne. All.: Salvetti.
Arbitri: Gonella e Marzulli.
Parziali: 20-14, 42-41, 56-61, 74-74.
Note: Percentuali dal campo: Solbat 11/27 da 2, 15/36 da 3. Enic 22/34 da 2, 10/28 da 3. Tiri Liberi: Solbat 18/19, Enic 15/19. Usciti per 5 falli: Galmarini.