Due punti decisivi. Questo era forse tutto ciò che serviva all’Enic Pino Dragons contro Valentina’s Bottegone, in un match da batticuore in cui il punteggio è stato in pareggio 9 volte e le squadre si sono alternate al comando della partita in 10 momenti diversi. Una battaglia sempre a metà campo, con pochissimi contropiedi in cui difese (a uomo e a zona) e attacchi ragionati ai 24 secondi sono stati il ritornello di tutta la sfida. Sfida che i biancorossi hanno conquistato con un ultimo quarto da squadra matura, che tanto è cresciuta da inizio del campionato.
Partita che iniziava con i favori del pronostico per i padroni di casa, visto che Bottegone arrivava decimata, a causa dell’infortunio di Toppo (che dovrà subire un’operazione al menisco), Fontana alle prese con la mononucleosi, Galli per uno stiramento, Biagi, Converso non al meglio oltre a Sirakov perso l’ultimo giorno di mercato. L’unico innesto riuscito è quello di Alessio Paci (fra l’altro ex Nuova Pallacanestro Firenze nel 2009/10), arrivato il 27 febbraio. Per il Pino Dragons invece assente Niccolò Goretti, causa febbre.
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E’ stata la partita dell’ex Michele Magini, decisivo con assist e triple in momenti delicati, oltre alla costanza di Rugolo e la scintilla nell’ultimo periodo per Terenzi. Detto questo però i padroni di casa sono sempre più rodati e con 10 uomini (eccellente Filippi) capaci di tenere alta la tensione del campo. Bottegone è arrivata sì rimaneggiata, ma Biagini ha mandato in campo una squadra competitiva che ha giocato un bel basket per 40 minuti e se ne va da Firenze arrabbiata, perché nonostante tutto ha tenuto le mani sulla partita per tanti minuti.
L’inizio è a spron battuto con il trio Magini-Rugolo-Di Giacomo che danno il 9-3 casalingo al 3′. Dopo poco però l’Enic ha una flessione d’atteggiamento e un parziale di 0-11 propiziato da Toscano (5 punti) ribalta tutto per gli ospiti (11-17 al 8°). Sono Rugolo e Filippi a riagganciare i pistoiesi sul 18 pari al 12’, a tornare sopra ci pensa un gioco da 4 punti ancora di Rugolo (21-19). Finale di primo tempo divertente, i pistoiesi vanno sopra grazie ad un super-Angelucci sul 29-35 (al 17’).
I biancorossi cercano di reagire ad inizio secondo tempo, Bottegone continua a segnare con Paci e Toscano tenendoli a debita distanza. Intanto però Valentina’s inizia a caricarsi di falli e coach Biagini è costretto a fare entrare il malconcio Converso. Il terzo periodo è pieno di accorgimento tattici, l’Enic attacca bene la zona e con le triple di Magini (due consecutive) mette la freccia e vola sul 54-53. L’ultimo quarto inizia con i giallo-neri a guidare, Marconato propizia il break (58-61 al 32’) ma arriva poi un contro-parziale impensato di Terenzi (due triple) e compagni che scrivono 17-4 lungo tutti gli ultimi minuti (68-65 al 35’); infine una bomba di Magini al termine di un’azione convulsa (e un libero di Passoni) conferisce il +10 (75-65 al 37’). I biancorossi difendono al meglio e riescono addirittura a ribaltare la differenza canestri fino alla sirena finale, con il tabellone che segna un gioioso 82-67 per i fiorentini.
P.S. se siete scaramantici non leggete queste ultime righe, che evidenziano una piccola, e se si vuole anche banale, curiosità. Dopo la partenza 0-10 adesso il Pino ha vinto 8 delle ultime 13 gare, una percentuale di vittoria del 61%. Oggi una percentuale del genere varrebbe un posto tra la 3a (Use Empoli) e la 4a (Gessi Valsesia): insomma, l’Enic è in salute.
Le video interviste e a Salvetti e Magini.
Parziali: 12-17, 32-40, 58-56.
Note: Percentuali dal campo: Enic 17/34 da 2, 10/18 da 3. Valentina’s 17/33 da 2, 6/23 da 3. Tiri Liberi: Enic 18/26, Valentina’s 15/21. Usciti per 5 falli: Filippi e Toscano. Spettatori: 300.