Difficile che coach Andrea Niccolai non faccia spallucce quando si domandi se la All Foods Fiorentina Basket possa recitare un ruolo di protagonista in serie B, ma ne ha ben donde in un girone A veramente complesso (la classifica muta ogni giornata) e dove il roster è più volte mutato durante la sua gestione con ancora diversi interrogativi su alcuni giocatori: “Tanto per cominciare grazie all’operato della società siamo risusciti a completare la squadra durante la finestra di mercato, tramite meccanismi di scambi: Lucarelli al posto di Motta e Sirakov per Valentini. Dunque non ci sono state vere e proprie aggiunte, perché a livello numerico siamo gli stessi di inizio anno ma l’alchimia è migliorata, inoltre gli arrivi di Sirakov e Lucarelli hanno portato un’etica lavorativa sensibilmente più forte.”
Nel tempo ci sono stati poi problemi da risolvere con attenzione, a partire dall’intricata situazione chiamata Andrea Longobardi a difficoltà burocratiche: “L’assenza di Longobardi è ormai cronica, per questo abbiamo ingaggiato Marengo, che ci aiuta a tamponare la sua assenza. C’è però ancora incertezza su Longobardi, la rottura del legamento è un infortunio molto serio e ad oggi è tre mesi che non si allena con la squadra. Abbiamo avuto altri handicap, ma dopp il mio arrivo abbiamo 9 vittorie su 15 partite, oltre al problema del lodo. Essere in piena corsa playoff ci dà molta carica e mi rende orgoglioso di quanto fatto”.
Adesso arrivano 10 giorni propizi per ricaricare le energie e calarsi nell’ultimo scorcio di campionato, Niccolai ha le idee chiare in agenda: “A livello tattico-tecnico dobbiamo continuare a lavorare con Marengo, sempre più in ritmo partita, e Sirakov. Per Di Pizzo invece ci sono problemi con Pistoia, dato che la presenza con la sua under 20 è molto richiesta e gli allenamenti che fa con noi a Firenze sono molto sporadici. Il nostro obiettivo rimane quello che mi avevano chiesto ad inizio anno quando eravamo terz’ultimo posto, cioè lottare con le unghie e con i denti per prendersi l’ottavo posto. Credo che con tutte le vicissitudini vissute quest’anno entrare nei playoff equivalga a un’impresa”.