Ormai si comincia a sentire nell’aria. Il derby quando arriva si sente sempre in anticipo e ormai il conto alla rovescia è iniziato. La palla a due per USE-ABC sarà sabato alle 20.30, ma inutile dire che in un certo senso il derby è già iniziato. La fatidica settimana che conduce a “LA” Partita per eccellenza è ormai entrata nel vivo, e si sa, il derby fa sempre storia a sè. Inutile negarlo. Non è, e non potrebbe esserlo, una partita come le altre, per tanti motivi: per la storia, per il campanile, per la classifica. Insomma perchè sono USE e ABC, e questo rende la gara sempre speciale. In campo, ma anche sugli spalti. Il pubblico delle grandi occasioni si prepara a vivere ancora una volta intensamente questi 40 minuti come sempre al cardiopalma, in cui solitamente l’aspetto emotivo e mentale prevale di gran lunga su quello tecnico e tattico. USE e ABC si incontreranno con i biancorossi avanti di due lunghezze e reduci dalla vittoria tra le mura amiche ai danni di Ancona; l’ABC giungerà invece al derby con alle spalle la sconfitta nel recupero con Cecina, ma con la fortissima motivazione di inseguire un riscatto che, peraltro, varrebbe molto ma molto di più dei due punti in palio.
Ne parliamo con coach Massimo Angelucci, per il quale la vigilia di USE-ABC ha un carattere molto speciale.
Torniamo per un attimo al recupero degli 8 minuti con Cecina: cos’è che non è andato?
“In 8 minuti sono stati gli episodi a fare la partita perchè non avevamo neppure il tempo di provare a impostare qualcosa di diverso. Ripensando a come è andata, e al fatto che a 44” allo scadere eravamo a -1, questa sconfitta pesa ancora di più. Non solo per il risultato, ma anche e soprattutto perchè se avessimo giocato con la stessa intensità di questi 8 minuti anche due settimane fa, molto probabilmente non saremmo tornati a Cecina con 6 lunghezze da recuperare, e la gara sarebbe potuta essere molto diversa. Per quanto riguarda i nostri avversari che dire, eravamo riusciti a metterli in seria difficoltà, ma quando trovi uno come Bruni che realizza ininterrottamente da 3 punti come successo nel nostro caso, difficile dire che siano stati più bravi di noi. Comunque è una sconfitta che brucia, ma rappresenta anche uno stimolo in più per tornare in campo e dimostrare quello che siamo”.
Passiamo al derby: come si sta preparando questa ABC?
“In questi giorni i ragazzi si stanno allenando davvero alla grande, e anche il recupero infrasettimanale con Cecina da una parte è stato utile per mantenere alta l’intensità e non pensare troppo alla partita di sabato, rischiando di arrivarci troppo carichi emotivamente. Dall’altra parte, magari, tecnicamente e tatticamente ci ha lasciato soltanto due giorni per prepararci al derby, ma sono contento di come stanno proseguendo le cose. I ragazzi sono tranquilli e si stanno allenando bene, questo è ciò che conta”.
Che partita ci aspetta in questo primo atto tra USE e ABC?
“Come ogni derby sarà una partita difficile, che fa storia a sè. Emozionante e molto particolare dato il coinvolgimento emotivo di questo classico della valdelsa, ma d’altronde è proprio questo il suo fascino. Sarà imprevedibile, e come sempre la componente mentale rappresenterà l’aspetto più importante. Entreranno in gioco tanti fattori: l’adrenalina, il campanilismo, il pubblico e credo che la squadra che riuscirà a gestire al meglio la tensione nervosa sarà quella che poi vincerà la partita. Soprattutto per quanto ci riguarda, giocare alla Lazzeri non è mai semplice, e il fattore campo sarà un bel punto di forza dell’USE. Se riusciremo a tenere i nervi saldi e ad imporre la nostra pallacanestro potremo portare a casa la partita. Ma non dobbiamo assolutamente subire la loro pressione, soprattutto a livello mentale. Per noi vincere questo derby sarebbe importante non soltanto per la classifica o per la vittoria in trasferta, quanto per la crescita mentale e caratteriale che una partita come questa ci permetterebbe di fare”.
Come si vive questo derby da ex giocatore e allenatore dell’USE?
“Nella mia carriera ho giocato una quantità infinita di derby, prima come giocatore nelle giovanili, poi in prima squadra ed infine come allenatore, ovviamente sempre sulla sponda dell’Use. Adesso che mi trovo dall’altra parte chiaramente è una sensazione nuova, ma sempre molto molto intensa. E sicuramente bella. L’adrenalina è sempre la stessa di qualche anno fa, ma stavolta voglio vincere con colori diversi. L’emozione del derby è sempre quella, non cambia mai”.
Due parole sull’USE di Daniele Quilici: quale avversario troverete a Empoli?
“Troveremo sicuramente una squadra compatta e ben coperta in tutti i ruoli. Una squadra parzialmente rinnovata che ai giovani giunti quest’anno affianca pedine di maggior esperienza che sono ormai divenute i capisaldi della squadra come Mariotti, Terrosi, Ravazzani, Manetti. Soprattutto Mariotti e Ravazzani a mio avviso rappresentano l’asse su cui si snoda l’intera squadra. Un gruppo che parte quindi da una base solida, e che oltretutto quando gioca alla Lazzeri è un avversario temibile per chiunque. Lì il fattore campo pesa davvero, e come ho detto prima sarà quello, insieme all’aspetto emotivo, a guidare il match. Noi, al contrario, ci presenteremo con un gruppo giovane e per gran parte rinnovato, ma che forse nelle rotazioni ha più giocatori che in quel momento, in campo, possono prendere in mano la squadra”
Un appello ai tifosi castellani per questo primo derby stagionale?
“Quello che più ci tengo a dire è che questa ABC è una squadra giovane che sta lavorando davvero intensamente per migliorarsi giorno dopo giorno, ma ha bisogno di acquisire ancora una buona dose di fiducia ed autostima per far vedere ciò che davvero può fare e quindi dare il meglio di sè. In questo senso il sostegno dei tifosi diventa fondamentale, perchè i ragazzi in campo se lo meritano, e perchè può rappresentare quella spinta che ci serve per credere ancora di più nelle nostre potenzialità, e di conseguenza per riuscire a dare a tutti i castellani le soddisfazioni che questa squadra e questa società meritano. Quindi non posso che fare un appello a tutti i nostri tifosi: riempite le tribune della Lazzeri, in gioco ci sono molto più dei due punti in palio”