Sconfitta indolore per l’Olimpia Legnaia che cede al più quotato Don Bosco Livorno, squadra in piena corsa per la promozione in Serie B, obiettivo, che per quanto visto al Palafilarete è alla portata dei labronici.
Padroni di casa nella tradizionale divisa gialla con bordi blu e ospiti in elegante completo blu notte per questa partita che, classifica alla mano, si annunciava complicata per la Cantini Lorano, che parte comunque bene, andando subito in vantaggio con un tiro da 2 di Malalan. Da lì in poi è comunque Livorno ad avere in mano le redini del gioco e a punire gli ospiti con i canestri di Maric e Marchini, autori rispettivamente di 17 e 15 punti nel tabellino finale. A tenere in partita i gialli di casa ci pensa il solito Zani, saranno ben 22 alla fine i punti per lui.
Nel secondo quarto note positive per coach Zanardo arrivano da Ademollo che si è alternato con Nardi nel ruolo di play, sostituendo al meglio il più quotato compagno di squadra. I padroni di casa se la cavano bene anche ai rimbalzi, il problema è che quando è il Don Bosco ad attaccare, i rimbalzi da prendere ce ne sono pochi perchè i ragazzi di coach Saibene realizzano da ogni posizione. I padroni di casa hanno il merito di non mollare mai e di colpire gli avversari con penetrazioni che mettono spesso in difficoltà la difesa livornese. Si va al riposo sul 33-38.
Nel terzo quarto i labronici iniziano a scavare un solco, fino a portarsi sul 50-61 a 2’20” dalla fine del terzo quarto. Da qui in poi Legnaia ci mette l’orgoglio, ma la possibile rimonta viene vanificata dai troppi errori. Il tabellone recita 55-63 alla fine terzo quarto, punteggio che diventa 58-63 in apertura dell’ultima frazione, grazie ad una tripla di Zani. Nei minuti finali a suonare la carica è Nardi che in cabina di regia prova a far ragionare i suoi, ma le tante palle perse dall’Olimpia Legnaia consentono agli ospiti di condurre in porto il risultato senza grandi patemi d’animo. E’ il play labronico Marchini a firmare la vittoria: suo il canestro da 2 a 2’20 dalla fine che porta a 10 punti lo scarto (67-77), sempre di Marchini la bomba da da 3 che, a 1’19” porta il risultato sul 70-82. Nei secondi finali Legnaia non c’è più e alla sirena il tabellone segna 70-84, perfetta sintesi di quanto visto sul parquet.
A fine partita coach Zanardo riconosce la forza degli avversari: “La Don Bosco ha giocatori che quando si mettono a giocare, mettono la mettono dentro il canestro senza tanti problemi. Noi comunque abbiamo sbagliato in molte occasioni: abbiamo perso tanti palloni pochi secondi dopo averli rubati agli avversari. Abbiamo trasformato palle conquistate in palle perse, una squadra come la nostra non può permettersi certi sbagli.”
Cantini Lorano Legnaia – Don Bosco Livorno 70-84
CANTINI LORANO LEGNAIA: Zani 22, Temoka 9, Nardi 10, Malalan 14, Ademollo S. 3, Vienni 2, Ademollo A. 2, Cambi 5, Fusillo n.e, Dozzani n.e., Tarchi M 3, Tarchi P,. Allenatore: Zanardo
DON BOSCO LIVORNO: Soriani 7, Schiano 12, Banchi 11, Marchini 15, Pstusena 9. Creati 7, Graziani, Maric 17. Bianco n.e, Madiene 4, Zanini 2, Calvi n.e. Allenatore: Saibene
Arbitri: Venturini e Frosolini
Parziali: 15-20, 18-18, 22-25, 15-21