Arriverà oggi a Firenze Giovanni Rugolo. Dopo un terribile inizio da otto sconfitte in altrettante partite, la scalata dell’Enic verso la salvezza è diventata difficilissima. Per dare uno scossone all’ambiente, la dirigenza biancorossa è così corsa sul mercato. Dentro un nuovo giocatore come Rugolo, esperto (classe ’81) ed estremamente duttile.
Il giocatore nativo di Reggio Calabria è il jolly che l’Enic spera possa dare una sterzata alla stagione. Per Rugolo, il legame con Firenze si ripresenta tredici anni dopo l’esperienza del 2002/2003, finita dopo una manciata di partite nell’allora Basket Firenze allenato prima da Massimo Bianchi e poi da Federico Tintori, che condusse la squadra alla salvezza. L’assistente era Lapo Salvetti. «E’ passato tanto tempo, sono cambiato come giocatore ed anche il basket è cambiato – dice Rugolo -. Sono molto contento di tornare a Firenze, una città speciale. Spero di dare fin da subito il mio contributo e di aiutare i più giovani a crescere. Voglio la salvezza ed in questo senso ci serve subito una vittoria. Già sabato prossimo contro la Sangiorgese».
Idee chiare quelle di Rugolo, che nel roster del Pino diventa il giocatore più esperto e con più curriculum. Giocherà nei due ruoli di ala ed avrà compiti importanti in attacco. Lo scorso anno Rugolo ha contribuito alla salvezza della Vivigas Alto Sebino, una squadra che per struttura e caratteristiche ricorda l’Enic. L’impresa di raggiungere la salvezza per l’Enic è più che in salita, se non altro però da oggi potrà essere affrontata con un’arma in più.
La Nazione 22 novembre 2016