Secondo quanto riportato da La Prealpina, la Lega Nazionale Pallacanestro si appresterebbe a proporre alla FIP entro il mese di Luglio una riforma dei suoi campionati. La A2, forse dal 2023, scenderebbe ulteriormente a 24 squadre e nascerebbero come in passato B1 e B2 composte rispettivamente da 32 e da 48 squadre.
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Perlomeno singolare la proposta di avere ben sei Under 23 obbligatori in ogni squadra di B2, idea che svilirebbe la qualità tecnica del campionato – rendendo molte squadre di C Gold più forti di quelle della categoria superiore – e impennando i prezzi sia dei migliori senior, che risulterebbero assai più costosi, sia degli Under che si troverebbero a diventare ricercatissimi salvo poi sparire dai radar di mercato compiuti i 23 anni e il tutto con almeno metà degli effettivi costretti in fondo alle panchine. Una scelta in pieno contrasto con le logiche di promozioni e retrocessioni (es. chi vince la C Gold rischia di dovere rifare la squadra quasi totalmente) e che agevolerebbe una volta di più il protezionismo verso una categoria (i più giovani, soprattutto quelli senza i requisiti per emergere) a dispetto della libera concorrenza dove sono i giocatori più forti a emergere e guadagnare spazio.
in foto Pietro Basciano, Presidente LNP
fonte Spicchi d’Arancia e La Prealpina