Come sempre sudato e con la faccia tesa come se avesse giocato in prima persona. Nel post-partita Gabriele Giordani riceve i complimenti di tutti. L’Affrico Basket Firenze ha superato di slancio l’esame Montecatini. “Sono contento, è inutile nasconderlo – attacca Giordani -. La squadra ancora una volta ha interpretato bene la partita fin dai primi possessi. Partire così forte ci dà la carica per il resto della partita. Complimenti a tutti i ragazzi”. L’Affrico affrontava la miglior difesa del campionato. Nelle prime cinque sfide la Missardi aveva concesso poco più di sessanta punti a partita. L’Affrico ha toccato quota ottantadue… “Abbiamo attaccato con pazienza, cercando sempre la soluzione giusta – prosegue Giordani -. Siamo stati bravi anche nel distenderci in transizione e nel trovare tiri aperti. Tutto però parte dalla difesa. Come ho sempre detto, la prima cosa è sempre difendere forte, trovare la collaborazione del compagno, non mollare mai. Anche questa volta abbiamo giocato di squadra. Il dato che più mi fa piacere sono i sessantuno punti concessi”. Giordani parla anche dei singoli. Impossibile non farlo se il soggetto è Emiliano Paparella: “Veniva da una prestazione al tiro opaca. Emiliano è un giocatore troppo orgoglioso. Si vede che si sente la fiducia della squadra addosso. Ha aggredito la partita subito, prendendosi le iniziative dal palleggio e concludendo bene anche dalla media distanza. E’ un giocatore importante per l’Affrico. Lo si è visto ancora una volta”.
“Voglio fare i complimenti a Giordani, perché sta facendo un grandissimo lavoro. E’ un Affrico che sa entusiasmare”. Il commento di Massimo Fruschelli, vice-presidente dell’Affrico Basket Firenze, arriva dopo la splendida vittoria contro la Missardi Montecatini. “La dedizione e l’impegno dello staff tecnico stanno portando dei risultati importanti – prosegue Fruschelli -. Risultati meritati. Ho visto un Affrico davvero in palla. Montecatini rappresentava un avversario di tutto rispetto. La squadra ha giocato con autorità. Paparella? E’ un giocatore determinante. Si diverte, senta la fiducia dei compagni e si vede”. Parentesi dedicata anche all’impiego dei giovani: “Udom ha sfruttato bene l’assenza di Fattori per acquisire fiducia. Anche Sousa ha il giusto atteggiamento. Sono contento di aver visto giocare i ragazzi dell’Affrico nel finale. La strada è quella giusta, dobbiamo continuare così”.