L’Enic Firenze non riesce ancora a cancellare quello 0 dalla casella vittorie sprecando una buona opportunità contro la Coelsanus Robur et Fides Varese.
I particolari difetti che sono emersi da questa sconfitta sono sicuramente la poca lucidità di riuscire a dare la stoccata decisiva all’avversario una volta superato; a questo va annesso anche l’immenso patrimonio sperperato dalla linea della carità, affatto caritatevole per l’Enic che ha tirato il 50% (12/24). Altro fattore non da poco è il fatto di aver contratto durante il match due falli antisportivi (Marotta nel primo periodo e Terenzi nel terzo) e due falli tecnici (Magini e Marmugi nella terza frazione), alcuni di essi esagerati ma che sono sintomo anche di alcuni passaggi a vuoto nella concentrazione della squadra.
La Robur et Fides se ne va dal PalaCoverciano senza aver rubato niente, essendo stata più pronta con i suoi giocatori d’esperienza Sabbadini e Bolzonella oltre a un letale Santambrogio dall’arco (4/5 da tre punti) e in generale una squadra che quando ha potuto ha bombardato i gigliati con 13 triple su 26 tentativi.
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La partita è sempre stata però molto equilibrata, punto a punto sin dal primo periodo concluso sul 17-19 con Filippi e Galmarini (partita strepitosa la sua con 19+15 rimbalzi in 29’) che dovevano rispondere a Sabbadini. Palloni persi e una brutta mira da tre per l’Enic davano il primo e unico vero allungo di Varese (17-26 al 12°) ma Magini e ancora Galmarini erano l’asset che li riportava sopra sul 31-29 al 17°. Nel terzo periodo quando Pino sembrava potesse creare un primo vero solco (il massimo vantaggio dei biancorossi rimarrà invece il 5-0 al 2° minuto) le decisioni arbitrali tenevano in linea di galleggiamento Varese che con Santambrogio andavano sul 56-62 al 30°. Anche l’ultima frazione dava l’illusione che i Dragons ne avessero di più per il sorpasso (vedi la schiacciata con recupero di Passoni) ma il 6/13 ai liberi nell’ultime periodo e Bolzonella che, ironia della sorte, decretava il 72-77 finale dalla lunetta sanciva i titoli di coda alla partita. L’ultima tiro era affidato a Marmugi che veniva stoppato da Sabbadini.
ENIC Firenze – Coelsanus Robur et Fides Varese 73-77
ENIC FIRENZE: Galmarini 19 (6/8), Terenzi 19 (4/6, 3/5), Passoni 16 (3/5, 3/7), Marmugi 11 (2/6, 2/10), Magini 6 (1/5, 1/2), Filippi 2 (1/3, 0/0), Metalla 0 (0/1 da tre), Marotta 0 (0/1 da tre), De Martino 0 (0/1 da tre), Goretti ne. All.: Salvetti.
ROBUR ET FIDES: Bolzonella 19 (3/10, 2/6), Sabbadini 19 (1/2, 4/7), Santambrogio 16 (1/4, 4/5), Maruca 7 (1/4, 1/1), Matteucci 5 (0/2, 1/3), Castelletta 5 (2/3), Moalli 5 (1/2, 1/3), Innocenti 1 (0/1 da tre), Pagani 0 (0/2), Trentini ne. All.: Vescovi.
Arbitri: Cirinei e Chiarugi.
Parziali: (17-19, 20-20, 19-23, 17-15)
Note: Percentuali dal campo: Enic 17/33 da 2, 9/27 da 3. Varese 9/29 da 2, 13/26 da 3. Tiri Liberi: Enic 12/24, Varese 20/23. Usciti per 5 falli: Passoni e Magini (Enic), Matteucci (Varese) Spettatori: 150.