Quattro vittorie consecutive e secondo posto in classifica. Lunedì di sorrisi in casa Affrico Basket Firenze. Il successo all’overtime in casa de La Falegnami Castelfiorentino non lascia spazio a troppe interpretazione. Per come è arrivata, la vittoria nel derby regala la consapevolezza che questo Affrico può davvero regalare delle soddisfazioni. Il terzo colpo lontano dal PalaAffrico è stato costruito due volte. La prima nei tempi regolamentari, quando l’Affrico ha sprecato troppo. La seconda nel supplementare, quando nonostante le uscite per falli di Toppino, Udom e Grilli, la squadra di Gabriele Giordani ha dato dimostrazione di compattezza ed ha portato a casa due punti di platino. Proprio con il timoniere biancoblù ripercorriamo la serata di Castelfiorentino.
“La vittoria di Castelfiorentino è la dimostrazione che questa squadra ha un cuore davvero grande – dice Giordani -. Questo Affrico non molla mai, sa superare le difficoltà, sa trovare sempre nuovi stimoli. Dopo aver condotto sempre la partita, ci siamo ritrovati a doverci giocare la vittoria al supplementare senza giocatori importanti come Toppino, Grilli ed Udom. Abbiamo giocato con Coccia unico lungo e quattro piccoli. Nonostante questo assetto inusuale, i giocatori si sono dati sostegno l’uno con l’altro ed hanno raccolto con merito i due punti. Sono davvero felice, è stata la vittoria del cuore”.
L’assenza di Giovanni Fattori ancora una volta non è stata un alibi per non cercare di superare tutti insieme le difficoltà. “Dopo aver condotto sempre, poteva anche succedere di mollare nell’overtime – prosegue Giordani -, anche per una questione mentale. Essere raggiunti sulla sirena ti può buttare giù. Invece abbiamo reagito. L’assenza di Fattori non ci doveva fornire alibi e non ce ne ha forniti. Giovanni per noi rimane un giocatore insostituibile per la sua classe e le sue caratteristiche. Lo aspettiamo e nel frattempo vinciamo anche per lui”.
Il coach sottolinea la prestazione di Coccia e Sousa, utilissimi dalla panchina: “Coccia e Sousa si sono trovati a giocare la partita nel momento più delicato. Hanno risposto con maturità, dando il loro contribuito. Coccia ci ha dato tantissimo nelle ultime due partite. Anche Sousa sta migliorando. La strada è quella giusta, devono proseguire così, soprattutto in allenamento”.
Impossibile non parlare di Riccardo Serena. Questa volta non solo playmaker distributore, ma primo attore nei momenti palpitanti: “Serena è questo giocatore qui, sa prendersi le responsabilità nei momenti difficili. La responsabilità non gli pesa. Questa volta ha segnato almeno quattro canestri pesantissimi. Lo avevo visto molto cresciuto in allenamento. Si diverte di più, spesso proprio in allenamento cerca la giocata difficile. Significa che ha fiducia e di questo sono contento. La squadra è nelle sue mani e quelle sono mani sicure”.
Non solo complimenti e felicità. Giordani tiene sulla corda tutti e ripercorre anche qualche passaggio a vuoto: “Dopo aver tenuto Castelfiorentino a 33 punti nei primi venticinque minuti, non si possono concedere quaranta punti in un quarto e mezzo. Una grande squadra non stacca mai le mani dal manubrio prima del traguardo. Perdere ci avrebbe fatto male, perché avevamo sempre condotto. Dobbiamo imparare a gestire meglio i vantaggi. Dobbiamo anche evitare falli sciocchi ed inutili proteste. Udom nelle ultime due partite ha commesso troppi falli evitabili. Anche Toppino deve accettare i fischi degli arbitri, anche se per lui possono non essere corretti. Decidono gli arbitri e dobbiamo adeguarci”.
Giordani ringrazia anche Bandinelli e Sferruzza: “Non hanno giocato a Castelfiorentino, ma il loro contributo per preparare la partita è stato importante. Bandinelli non ha giocato perché ho cercato di far entrare in ritmo Paparella nel ruolo di play. Nei momenti difficili poi ho preferito non rischiarlo. Sferruzza si sta impegnando al massimo. Di questo passo anche lui avrà qualche minuto in partita”.