“Il Giudice Sportivo Nazionale, nella seduta di ieri, ha disposto l’esclusione dal campionato di Legadue della società Associazione Pallacanestro Sant’Antimo (che si è fusa con la squadra di Napoli la scorsa estate ndr.) per il mancato pagamento della prima rata dei contributi obbligatori previsti. Il Giudice Sportivo Nazionale ha altresì disposto l’immediato svincolo dei tesserati della società e l’annullamento delle gare di campionato fin qui disputate. Il Giudice Sportivo Nazionale, infine, si riserva ulteriori provvedimenti alla conclusione delle indagini avviate dalla Procura federale in ordine ai comportamenti posti in essere dalla dirigenza della società.”
Questo il comunicato che sancisce l’ennesimo fallimento del basket all’ombra del Vesuvio. Pochi giorno fa un la ciliegina sulla torta era stata le dimissioni in blocco dei principali dirigenti della società.
Ricordando che Napoli lo scorso anno aveva beneficiato della wild card della FIP per disputare la DNA, sorge spontaneo lo stupore per le decisioni prese a scapito di altre società più solide.
Dalla Legadue in questa stagione doveva retrocedere una sola squadra che adesso è stata cancellata, determinando un campionato intero.