Comincia venerdì prossimo a San Severino Marche ore 18.00, l’assalto della Sancat Firenze alle finali nazionali. L’impresa è difficile ma non impossibile. Nel girone della terza forza della Toscana, grazie a 25 vittorie e sole 3 sconfitte, passata dallo spareggio contro il Basket 90 Sassari disputato due settimane fa a Roma, sono inserite il Basket Cordenons, la Stella Azzurra Roma e la Scuola Basket Erice.
I friulani sono la prima squadra classificata nella loro regione, ed è quella che concorrerà molto probabilmente al secondo posto del girone che qualifica alla fase nazionale Under 16 eccellenza. Contro i friulani la Sancat si giocherà gran parte delle sue possibilità di qualificazione, dovendo limitare le due stelle: il play Damjanovic e l’ala De Santi.
La Stella Azzurra Roma non ha bisogno di molte presentazioni; non solo è la favorita del girone, ma la favorita per la conquista del titolo italiano. Completi in ogni ruoli, abbinano ritmo fisicità e atletismo. Un rebus irrisolvibile per tutte le avversarie laziale, spazzate via nella prima fase. Coach Gandolfi dispone di un roster di altissimo livello europeo. Dal playmaker filippino Panopio, al miglior 2000 italiano Palumbo, passando poi dai 227 cm di Bobroczkyi per terminare con gli esterni Laffitte e Pazin. a panchina della Stella farebbe quintetto in gran parte delle squadre under 16 italiane e tanti hanno già esordito con bottini e minutaggi importanti in Serie B.
Infine la Scuola Basket Erice è uscita vincitrice dallo spareggio contro la Nuova Pall. Stabia, proveranno a piazzare la sorpresa. I trapanesi sono andati in crescendo nel corso della stagione. Guaiana, Genovese, Longo e Minore le punte di diamante del team isolano che esordiranno contro la Stella Azzurra Roma.
Ma andando per ordine, incominciamo a sviscerare i temi fondamentali della tre giorni (20-21-22 maggio) di Macerata per i ragazzi bianco-blu di coach Stefano Corsini.
Dopo la fondamentale vittoria contro Basket 90 Sassari a Roma come hai visto i tuoi ragazzi in queste due settimane di preparazione?
“Stiamo preparando la tre giorni nei minimi dettagli. Fondamentale il doppio intervento settimanale del preparatore Carlo Laface e l’amichevole giocata nei giorni scorsi a Bologna contro la Virtus, campione emiliana, durante la quale son state provate varie situazioni tattiche e quintetti di diverse caratteristiche”
Sarà subito un dentro o fuori con Cordenons Pordenone. Che impressioni hai di questa squadra con un alto QI cestistico?
“Come sempre la prima partita è di fondamentale importanza. Sarà un match da vincere in difesa, limitando il loro contropiede e cercando di collaborare nella nostra area per limitare le penetrazioni dalle quali Cordenons prende linfa sia per aprire il campo alle conclusioni da 3 punti che per attaccare il ferro. Questa senza snaturare il nostro impianto difensivo spesso decisivo durante la regular season toscana.”
La seconda partita sarà subito vincolata dall’esordio. Toccasse la Stella Azzurra come penserete di fermare tutto questo talento?
“La Stella Azzurra non è arginabile. Forse è limitabile in alcune zone di campo. Ma la loro rotazione di uomini e soluzioni metterà in difficoltà non solo noi, ma tutte le squadre italiane. Tanto dipenderà anche con quale livello di energie fisiche e mentali li affronteremo. Tre partite in 62 ore saranno per noi una bella sfida.”
Last but not least, Basket Erice proverà a rivestire il ruolo di mina vagante. Altra squadra da non sottovalutare?
“Dai filmati visionati Erice è una squadra con le nostre caratteristiche. Dovremmo metterla sul ritmo, cercando di sfruttare anche la nostra maggior esperienza e abitudine a giocare partite di alto livello. In questo il girone toscano, almeno nelle prime 7/8 squadre è stato un ottimo viatico per noi, mentre nel raggruppamento calabro/siciliano sono contro Pegaso Ragusa i trapanesi hanno dovuto giocare con intensità per tutti i 40′.”
Detto questo, certamente è uno degli otto gironi più difficili che potevano capitarvi, cosa dirai ai tuoi ragazzi prima di incominciare?
“Siamo arrivati terzi in Toscana, è il girone che meritiamo. Pistoia e Don Bosco si son dimostrate più complete e continue di noi. Nessuna recriminazione quindi. Hai ragazzi dirò di godersi questi tre giorni, di apprezzare quanto fatto in queste tre stagioni. Ci scontreremo contro società che hanno le loro prime squadre in Serie B, che fanno reclutamento e hanno ragazzi nel giro delle varie nazionali giovanili. Sarà una bella sfida, da affrontare con coraggio. Non so dire se riusciremo nell’impresa, ma son certo che ci giocheremo tutte le chances che si presenteranno. E alla fine torneremo a casa con la consapevolezza di aver dato tutto, come sempre fatto da questi ragazzi durante tutta la stagione.”