Paparella: “Ora dobbiamo sbloccarci in casa”

Ripresa degli allenamenti in casa Affrico Basket. Dopo la seduta di atletica di lunedì, la squadra di Gabriele Giordani inizia a preparare la partita di sabato contro Senigallia. Due buone notizie. La prima riguarda Niccolò Bandinelli: per il regista classe ’93 la risonanza magnetica ha scongiurato la frattura allo scafoide della mano sinistra. Nei prossimi giorni saranno effettuate ulteriori valutazioni e stilata una tabella per il rientro in gruppo. Dopo tre giorni di influenza e febbre, sta meglio anche Giovanni Fattori. L’ala dovrebbe rientrare in gruppo dall’allenamento di domani. Facciamo il punto con Emiliano Paparella, protagonista a Montegranaro di canestri importanti (4/8 da 3) che hanno spaccato la partita e regalato all’Affrico la seconda vittoria consecutiva.
“Papa” pensiero – “E’ ancora molto presto per fare qualsiasi giudizio. Lo era dopo la sconfitta con Cecina e lo è adesso dopo le due vittorie in trasferta. Non eravamo dei brocchi prima e non siamo diventati dei fenomeni ora. Siamo stati bravissimi nel reagire, nel rialzare la testa ed andare a vincere due partite lontano da Firenze. Un segnale importante sopratutto per noi, che lavoriamo sempre forte per dare il massimo ogni weekend.
Costruire la squadra per il futuro – “Stiamo costruendo la squadra che si vedrà a fine campionato. Una squadra che giochi concentrata, che esegue, che dimostra sicurezza. In queste prime settimane di regular season non abbiamo mai mollato, anzi abbiamo alzato il livello di intensità degli allenamenti. E vogliamo continuare così. A Montegranaro abbiamo giocato un buon basket per tre quarti. Rispetto alla gara di Cento, ci siamo anche sbloccati dal punto di vista mentale. Mi spiego, quando Montegranaro è rientrata a meno undici, non ci siamo fatti prendere da frenesie ma abbiamo giocato con calma e riallungato subito”.
Sistema Giordani – “Giordani ha un sistema molto chiaro. Ci sono delle regole da rispettare, ben precise, sia in attacco che in difesa. All’inizio abbiamo fatto un po’ fatica per entrare nel suo sistema, ma ora tutti stiamo mettendo a disposizione il nostro talento. Non è facile iniziare da zero una stagione: allenatore nuovo, giocatori nuovi, chimica da costruire. Serve tempo per capire tutto quello che vuole il coach e metterlo in pratica. Ma i miglioramenti di queste due settimane sono evidenti e ci rendono felici”.
La forza dei lunghi – “Il basket di Giordani prevede un grande coinvolgimento dei lunghi. Fattori, Toppino ed Udom stanno rispondendo molto bene. Il gioco dei lunghi è importante anche per noi esterni: avere a disposizione tre lunghi sempre pericolosi, crea vantaggi anche per le guardie che possono prendersi tiri aperti su eventuali raddoppi. Proprio l’altro giorno ho visto le statistiche di squadra. Non abbiamo una vera punta di diamante, un accentratore. Abbiamo tanti giocatori di talento che possono essere protagonisti. Questo credo che sia un vantaggio. Siamo tutti importanti, ma nessuno è indispensabile. Se un giorno dovesse mancare un giocatore, un altro è pronto a dare qualcosa in più”.
Giordani perfezionista… anche al video – “Insieme allo staff tecnico ho riguardato gli errori che avevo fatto a Cento, dove avevo giocato con troppa timidezza, rinunciando a qualche tiro. Giordani me lo ha fatto vedere, io ho capito ed a Montegranaro mi sono preso più tiri ed ho segnato”.
Sbloccarsi in casa – “Sabato contro Senigallia vogliamo regalare a tutti il primo successo al PalaAffrico. Ok le vittorie fuori casa, che ci danno quel qualcosa in più, ma una stagione vincente parte sempre da un percorso importante in casa. Nessuno deve pensare che vincere a Firenze sia facile. Anzi, qua non deve passare nessuno”.

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