Il peggiore dei responsi. Stagione finita per Jacopo Valentini. Due mesi e mezzo di silenzio alla fine si sono concretizzati nel peggiore degli scenari: il problema alla caviglia sinistra persiste in tutta la sua gravità e per essere risolto dovrà passare attraverso un’operazione chirurgica. Ancora sotto osservazione invece il guaio al gemello mediale della gamba destra di Emanuele Di Giacomo. È infatti ancora presente un ematoma nel punto in cui il muscolo ha subìto la lesione e quindi i primi accertamenti non hanno permesso di stabilire la reale entità del problema ed i conseguenti tempi di recupero. Di Giacomo effettuerà una nuova ecografia nel corso della prossima settimana ed al momento è difficile pensare ad un recupero per la trasferta di Mortara, in programma il 3 aprile.
Naturalmente la notizia più importante è legata a Valentini. Che si trattasse di un vero e proprio «caso» lo si era capito dalla mancanza di informazioni sull’entità dell’infortunio, chiarito soltanto in parte ieri sui canali social della società. «Il silenzio della società delle scorse settimane – recita il report medico – era dovuto all’incertezza sul recupero di Valentini e alla necessità di mantenere coeso l’ambiente in vista delle difficili sfide che attendevano la squadra viola».
La ricostruzione riparte dal primo infortunio occorso a Valentini nel corso della partita del 20 dicembre a Crema: distorsione alla caviglia sinistra. Dopo aver saltato le due partite successive contro Vicenza e Varese, Valentini torna in campo a Padova, nel primo impegno del 2016 (6 gennaio). La beffa è doppia: Valentini infatti ad inizio secondo quarto subisce un nuovo infortunio alla caviglia e viene espulso per proteste. Da quel momento si sono perse le tracce del giocatore. Dal suo arrivo a Firenze, le partite saltate da Valentini sono 12; 5 invece quelle disputate (con bilancio di 3 vittorie e 2 sconfitte).
Possibile a questo punto sostenere che qualche errore nella valutazione e nella gestione dell’infortunio sia stato commesso. Naturalmente il definitivo k.o. di Valentini priva la squadra di Stefano Salieri di un giocatore che doveva fare la differenza per la conquista della salvezza e che invece, a conti fatti, comparteciperà soltanto a rendere ancora più difficile la spiegazione di un mancato intervento sul mercato per inserire almeno un elemento che potesse tutelare la All Foods da problematiche come questa.
La Nazione, 24 marzo 2016