Riprenderà domani il lavoro in casa Fiorentina Basket. La sosta per l’All Star Game di Serie B è servita per staccare la spina e ricaricare le batteria. Alla squadra sono stati concessi quattro giorni di riposo, la preparazione della prossima partita contro la Vivigas Costa Volpino scatterà dal mattino di martedì. Mercoledì intanto uscirà il verdetto del giudice sportivo e c’è grande apprensione per capire quante giornate dovrà saltare Valentini.
Non sono però stati giorni “spenti” per la dirigenza viola. Infatti si è ufficialmente consumato lo strappo fra la Fiorentina ed Andrea Marusic. Sono infatti venute a galla delle profonde divergenze fra la società del presidente Massimo Piacenti ed il giocatore di Busto Arsizio: da qui la presa di posizione dal giemme Antonio Fagotti che ha messo fuori squadra Marusic. Il giocatore, in attesa di trasferirsi in un’altra squadra, non ci sarà alla ripresa degli allenamenti. Una decisione che toglie un giocatore dalle rotazioni di Stefano Salieri e che rende sempre più urgente il ricorso al mercato.
La finestra per i trasferimenti si aprirà lunedì prossimo, ma la Fiorentina sta già guardando con attenzione alle eventuali possibilità di aggiungere due nuovi elementi. Le necessità primarie sono quelle di trovare un playmaker ed un’ala forte. La sensazione è che questo del 2016 sarà un mercato molto effervescente per la Serie B, con tanti movimenti. Dopo lo sblocco delle “grandi”, secondo un effetto domino sarà il turno anche della Fiorentina. Difficile arrivare a due obiettivi come Alessandro Grande (’94) di Biella o Davide Alviti (’96) di Mantova, due nomi circolati negli ultimi giorni.
Al centro delle voci di mercato c’è anche Tourè. Il playmaker, protagonista a Livorno dell’All Star Game (11 punti in 26’ con 5 rimbalzi, 3 assist e 3 palle recuperate), è stato richiesto tre società che partecipano al campionato di A2: Biella, Legnano e soprattutto Rieti. Tourè naturalmente è incedibile. Il giocatore non si muoverà da Firenze, una piazza che ha contribuito in maniera determinante al suo rilancio professionale ed a cui lo stesso giocatore è particolarmente grato.