La sconfitta di Padova ha portato nel piatto della Fiorentina Basket una polpetta avvelenata. Non fosse bastato il tonfo rimediato contro una Broetto Costruzioni che arrivava alla prima del girone di ritorno con una serie aperta di sei sconfitte consecutive, ci si è messa di mezzo anche la scriteriata espulsione di Jacopo Valentini a complicare i piani futuri della squadra di Stefano Salieri. Sconfitta pesante, roster ridotto all’osso e questione mercato nuovamente aperta: tre temi che accompagneranno la Fiorentina nella pausa per l’All Star Game di Serie B (in programma sabato a Livorno).
Viola sfiorita – Il dato della partita a rimbalzo evidenzia chi ha giocato con energia e chi invece no. Virtus Padova-Fiorentina nella sfida delle carambole è stata una vera mattanza: 48-27. Padova ha vinto lì, facendo il vuoto sotto canestro. La terza sconfitta consecutiva è figlia di un nuovo periodo negativo sul fronte infortuni, ma anche dell’involuzione di un gruppo che ha smesso di crescere. E nel quale si vedono meno sorrisi e più volti tesi rispetto alle passate settimane.
Valentini ma perché? – A far piovere sul bagnato poi ci ha pensato Valentini. Rimesso in campo dopo due settimane di stop per una distorsione alla caviglia sinistra, l’ex Fortitudo Bologna si è fatto cacciare dopo tredici minuti in campo di anonimato. Una reazione assurda, che rischia di pesare molto nell’economica del torneo della Viola. Valentini ora rischia uno stop pesante. Gli arbitri hanno riportato tutto l’accaduto e spedito al giudice sportivo un referto “pesante”. Possibile squalifica per più di una giornata? Attualmente è una prospettiva estremamente probabile.
Marusic se ne va – Il prossimo 18 gennaio il mercato riaprirà i battenti. La Fiorentina sarà una delle protagoniste della sessione, volente o nolente. Infatti è giunta al capolinea l’avventura di Andrea Marusic in maglia Fiorentina. L’ala di Busto Arsizio cambierà aria, è solo una questione di tempo. Il sondaggio di Lecco c’è stato, ma nella prossima settimana si potrebbero aprire anche nuove opportunità. Chiuso il rapporto con il capitano, la Fiorentina sarà chiamata ad aggiungere un nuovo giocatore (se non due). Va infatti salvaguardato un roster cortissimo che possa migliorare una classifica tornata a preoccupare.