Ecco le parole di Paolini prese a caldo dopo il match con la Fortitudo di domenica scorsa, un vittoria maturata al supplementare. Coach com’è che partita è stata? “Un giornata speciale, dove l’imponderabile, chiamatela fortuna, ha giocato la sua parte. Meglio non parlare tropo e prendersi la vittoria. Comunque è stato un esordio emozionante , che ci ha un po’ annebbiato le idee che non ci ha fatto eseguire al meglio ciò che avevamo preparato, sopratutto in difesa.Dal punto di vista tattico siamo stati bravi e a zona e il gioco dei quattro piccoli hanno cambiato la partita in positivo per Firenze. E’ andata bene, con una nota positiva per Capitanelli divenuto importante nel finale.”
Purtroppo le note dolenti arrivano dall’infermeria: “Molto difficile che ci sia Caroldi con Ferrara – prosegue coach Paolini – ha giocato con una caviglia gonfia. Con una gamba sola ha difeso su Piazza e messo ordine alla squadra nel momento più importante. Non gli serve fare dei numeri stratosferici, lui sa dove andare sempre e al pari di Casadei è un giocatore importante, che ci deve dare fiducia, sono i nostri due fari dai quali parte tutto. Bravi anche Spizzichini, Rabaglietti e Capitanelli in fase difesa. Sanna utilissimo, ha fatto tutte le cose giuste ma a questa squadra ci vuole tempo, spero che la società me lo dia per migliorare ancora il gruppo.”
Due parole sul pubblico fiorentino? “Molto bello, grazie a loro che ci ha dato una grossa mano e in particolare al gruppo di tifosi che si è fatto sentire.”
Un desiderio per il proseguo del campionato? “Giocare maglio in difesa, dell’attacco sono sostanzialmente contento e sarà gia importante con Ferrara, una squadra molto buona, profonda. Sarà molto dura anche perchè si entra nel clima della B1, con partite ravvicinate.