La Florence Il Fotoamatore Basket ha staccato il pass come finalista per la fase successiva dell’Open Femminile, con una vittoria maiuscola contro la Jolly Livorno. Ha pure vinto all’esordio di campionato di Serie B in una dura battaglia contro Ghezzano. Questo inizio di stagione porta anche la firma di Mounia El Habbab.
Direi che come inizio di stagione non è male! Come descrivi questo buon inizio della tua squadra?
Come inizio di stagione non potevamo chiedere di meglio, abbiamo molte cose da migliorare e ci stiamo lavorando, ma già vincere tre gare su tre, vuol dire che siamo sulla strada giusta e dobbiamo continuare così senza mai mollare.
Pensando sempre a queste ultime due partite, stai tenendo un ruolino di marcia personale da capogiro; 22 punti di media nelle ultime due uscite (30 contro Livorno, 14 contro Ghezzano, in una partita a punteggio molto basso). Ti senti sbocciata in questo primo mese di gare ufficiali?
L’anno scorso come inizio stagione non è andata molto bene e diciamo che mi è rimasto il rimorso di non aver aiutato la mia squadra quando più ce n’era bisogno, soprattutto nelle prime partite dove eravamo ancora in fase post preparazione. Queste due ultime partite invece sono state bellissime dove ho cercato di ritrovare me stessa. Ma ho molte cose da migliorare, spero che a fine stagione i risultati siano positivi come questa partenza.
Avete una bel gruppo di cestiste, con Ciantelli, Donadio e te che portate un grande contributo alla squadra in termine di punti segnati. Avete un bel feeling anche fuori dal campo?
Con Naomi [Ciantelli, ndr] ho rapporto che va avanti dai tempi delle elementari, è stata lei ha farmi iniziare a giocare, siamo amiche di lunga data. Mentre Diletta [Donadio, ndr] l’ho conosciuta qui a Firenze e il nostro rapporto è molto più forte perché siamo come gemelle, siamo amiche da pochi anni ma è come se ci conoscessimo da una vita.
Come descriveresti il rapporto con le altre ragazze della Florence e con il neo allenatore Cristiani?
Siamo un bel gruppo che nel corso degli anni si è conosciuto meglio, come in ogni squadra ci sono discussioni ed incomprensioni ma è da questi scontri che il nostro rapporto si rafforza. Il nuovo coach è stata una vera e proprio novità, Canio ho portato un po’ di freschezza e nuove modalità di gioco a cui noi non eravamo abituate, ma ci siamo tirate su le maniche ed abbiamo lavorato sodo, per cercare di essere in linea con i nuovi schemi.
Quali potrebbero essere le ambizioni per la Florence per questa stagione?
La mia società ha iniziato da tempo un progetto nella quale le giovani si devono integrare con la prima squadra, per poi in 3/4 anni puntare ad una promozione. in prospettiva questo progetto servirà per migliorare piano piano e di conseguenza formare una squadra in grado di affrontare un campionato più duro. Il nostro obiettivo è quello dell’anno scorso, cioè salire di categoria e tornare in A2, come ai tempi d’oro. Sarebbe una soddisfazione che purtroppo l’anno scorso ci siamo fatte sfuggire!
Hai avuto la fortuna di vestire l’azzurro negli scorsi anni, qual è il tuo ricordo? Avresti la voglia di rimetterti la canotta dell’Italia una seconda volta?
Vestire l’azzurro è stato uno dei momenti più belli della mia vita, quel colore ti dà una carica e una voglia di sudare e darti da fare impressionante. Il mio ricordo più bello è quando mi hanno dato la maglia da gioco con il numero, un numero che neanche mi piaceva, ma lo amavo incondizionatamente. Mi sono allenata con giocatrici che ora sono in A1 o A2 e come allenatore avevo Stella Campobasso: non potevo chiedere di più. Indossare di nuovo l’azzurro sarebbe veramente un onore e una felicità immessa, speriamo ed incrociamo le dita.
Se tu potessi vedere nel futuro, cosa vedresti nel tuo per la prossima stagione e per quello della Florence?
Vorrei giocare in A2 e mettermi alla prova sempre con questa maglia, anche per riconoscenza a questa società con cui gioco da 7 anni e con la quale mi sono levata molte soddisfazioni. Non gufiamoci però, vedremo a fine stagione come andrà e per adesso godiamoci questo campionato.