Il Fotoamatore Florence è arrivato in paradiso, le vittorie nella prima e nella seconda gara di semifinale per l’accesso in A2 contro l’Acetum Cavezzo hanno regalato alla compagine fiorentine l’accesso ad una delle 4 finali nazionali per la promozione. L’avversaria della finale sarà la Carispe Spezia, già affrontata, con alterni risultati, nella regular season del girone tosco-ligure.
Le altre 3 finali vedranno i confronti Marghera-Fiorenzuola, Viareggio-Pesaro e Rainbow Catania-Brindisi. Delle otto finaliste ben 3 provengono dal girone tosco-ligure, mentre gli altri gironi ne hanno al più una (Emilia-Romagna, Abruzzo/Marche/Umbria, Veneto/Friuli/Trentino, Puglia e Sicilia) o nessuna (clamorose le assenze di quelli laziale, lombardo e piemontese).
Dall’alto dell’incredibile risultato raggiunto (ad inizio stagione il pronostico assegnava al Fotoamatore un ruolo marginale nel campionato) le cestiste viola si trovano ad affrontare la formazione più americana della Serie B, grazie all’inserimento delle statunitensi Evans e Corgel che hanno condizionato positivamente il cambiamento di rotta nel campionato della compagine ligure. Gli scontri diretti della regular season decretano globamente il successo del Fotoamatore, ma le due gare hanno avuto storie completamente diverse tra loro. In quella d’andata a Firenze la Carispe ebbe la meglio con un sonoro 51-68 a testimonianza di un netto dominio. In quella di ritorno Il Fotoamatore rese pan per focaccia alle avversarie con un altrettanto sonoro 44-64. Con tali presupposti prevedere cosa succederà domenica sera alle 19:00 al PalaSanMarcellino è tutt’altro che facile. La Carispe ha dimostrato di godere buona salute regolando con sicurezza il duplice scontro di semifinale contro Faenza, seconda del girone Emilia-Romagna (vittorie sia in trasferta, 58-64, che in casa, 66-51) ma anche le ragazze gigliate non sono state da meno nello scontro con Cavezzo, prima del girone emiliano-romagnolo(55-57 in trasferta, 58-48 in casa).
Le premesse sono quindi quelle di una doppia sfida appassionante e aperta a tutti i risultati. Orgoglio e tecnica, agonismo e tattica si mescoleranno inevitabilmente per dar vita ad uno spettacolo al quale coloro che parteciperanno potranno con soddisfazione dire “Io c’ero!”.
Tale affermazione sarà in particolare vera per le cestiste viola e per il folto pubblico di fan che nelle ultime gare le ha sostenute, avendo sempre ben chiaro che “Comunque vada è già un grande successo!”