Abbiamo raggiunto coach Antonio Calamai per parlare con lui della stagione appena conclusa delle Volpi Rosse Menarini. L’unica squadra toscana di pallacanestro in carrozzina, che proprio nel 2015 compie 10 anni, è stata impegnata in Serie B nazionale e nel campionato giovanile, dove ha conquistato il terzo posto.
“Una stagione bellissima, che corona tutto il lavoro fatto negli anni precedenti – apre coach Calamai -. Per la Serie B ci eravamo dati l’obiettivo di provare a colmare il gap, sia tecnico che fisico, con le altre squadre e portare a casa una o due vittorie. Purtroppo il salto di categoria (dalle giovanili ad un campionato senior, ndr) si è sentito e le vittorie non sono arrivate, ma se andiamo a vedere i risultati dell’andata confrontati con quelli del ritorno, possiamo notare un grande miglioramento derivante dal grande lavoro fatto in palestra, in più abbiamo perso troppe partite con piccoli scarti, tra i 3 ed i 5 punti.”
Ma gli aspetti positivi non sono finiti “L’importante è stato anche essere presenti come nuova realtà di B e ci siamo fatti conoscere alla grande, d’altronde l’esperienza fa la differenza, ma la nostra forza invece è la gioventù e la tanta voglia di migliorarci.”
Nelle giovanili invece sono arrivati anche i risultati “Gli under ci hanno dato la gioia più grande – continua Calamai – Non era una nuova avventura come la Serie B, ma è un campionato che conosciamo da sei anni e dopo tanto duro lavoro siamo riusciti ad affermarci sul campo, rispetto anche a squadre con le quali in passato abbiamo sempre sofferto, ribaltando molti pronostici, non ultimo quello con Verona nella finalina della Final4 di Bologna dove siamo riusciti ad affermarci come terza forza italiana!”
Ma oltre il lato sportivo, è presente anche quello umano che scaturisce dal rapporto con i ragazzi che giocano un basket davvero speciale “L’esperienza è bellissima, questi ragazzi riescono a gettare il cuore oltre l’ostacolo che in questo caso è la loro disabilità che sembra impedire lo sport. Il rapporto con i ragazzi e l’allenamento in definitiva sono uguali al basket in piedi anche se sicuramente è più accentuato l’aspetto tattico visto che fin da giovani si può avere a che fare con la difesa a zona. E’ emozionante poi quando Samuele Cini, il giovane classe 2001 che talvolta gioca anche in prima squadra, mi dice di apprezzare i discorsi pre-partita perchè li motivano a tal punto che i ragazzi si sentano più forti degli altri anche se così non è. Davvero un’esperienza fantastica.”
Le Volpi Rosse come detto compiono 10 anni e festeggeranno questo compleanno in modo strepitoso con Sasha Danilovic e Carlton Myers con i quali giocheranno una breve amichevole presso la sede Menarini il prossimo 18 maggio.
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