“In ordine alla omologazione della gara in oggetto Campionato Serie C Silver Spareggio Promozione n. 5060, disputata in data 11 Giugno 2016 a Forlì tra Enic Firenze e A.D. Valdiceppo Basket presentiamo il presente ricorso per un evento grave che descriviamo nei dettagli e documentiamo anche con l’aiuto delle immagini. Chiediamo che in presenza di un vizio grave e documentato si debba l’omologazione venga sospesa e si stabilisca la ripetizione della gara, a salvaguardia dei diritti sportivi della società, degli atleti e dei principi di lealtà e giustizia.
Non siamo in presenza di un errore tecnico: la valutazione dell’accaduto era stata presa correttamente, si è invece ricostruito a posteriori una cronologia errata degli eventi, che ha condizionato in modo determinante l’esito della gara in oggetto.
Al termine del primo tempo supplementare, con il punteggio in perfetta parità e palla a disposizione per la rimessa della Valdiceppo con sei secondi ancora da giocare sul cronometro. La palla veniva regolarmente messa in gioco e l’azione portava ad una conclusione a canestro pochi istanti prima del suono della sirena che avrebbe sancito la fine del tempo di gioco. La palla non terminava a canestro, ma veniva segnalato un fallo a rimbalzo sul giocatore della Valdiceppo n. 3 Filippo Meccoli da parte di un giocatore avversario – il n. 7 Vieri Marotta del Basket Firenze – che lo sbilanciava nell’atto di saltare per impedirgli di intervenire sul pallone.
Il fischio dell’arbitro e la sua segnalazione con il pugno chiuso sono chiaramente udibili e visibili dalle immagini che alleghiamo con puro spirito collaborativo e al fine di poter accertare quanto realmente accaduto, e procedere di conseguenza. Il suono della sirena è chiaramente successivo all’intervento dell’arbitro, che avrebbe portato, per via del bonus ampiamente esaurito da entrambe le formazioni, a due tiri liberi a favore del giocatore Meccoli determinando con tutta probabilità l’esito della partita a favore della Valdiceppo Basket.
Per motivi che non comprendiamo tale decisione è però stata oggetto di revisione per intervento dell’altro arbitro con modalità che il regolamento non prevede, il cui intervento ha di fatto cambiato l’esito dell’incontro. Tanto è vero che la successiva segnalazione al tavolo è stata di tempo scaduto, cioè assumendo in modo non corretto, e sulla base di elementi non conosciuti, che il fallo commesso sarebbe avvenuto solo dopo il suono della sirena. Cosa non vera, testimoniata dalle immagini, valutata in questo modo in prima istanza dal primo arbitro, e sulla quale chiediamo con forza si faccia piena luce contestando anche la modalità di tale revisione per quanto previsto dai regolamenti, cancellando di fatto una decisione assunta.”