La Fiorentina Basket, in occasione del 22° turno del campionato di Serie B “CITROEN” Girone B (settima giornata del girone di ritorno), riceverà la visita dell’Edimes Pavia, attualmente 11° in classifica con la Vivigas a 14 punti, due in più dei viola che occupano il 13° posto con la Sangiorgese.
Questa gara rappresenta un vero e proprio scontro diretto in chiave salvezza. L’Edimes arriva a Firenze anche con la chiara intenzione di interrompere la striscia negativa di 6 sconfitte consecutive (l’ultimo successo della squadra di Beretta risale al 3 gennaio scorso quando i lombardi colsero un importante successo esterno a Padova). Da parte sua Pavia scenderà sul parquet fiorentino anche con la consapevolezza del consistente vantaggio con cui si aggiudicò la gara d’andata contro i gigliati (+23), che potrebbe risultare essenziale in caso di arrivo finale a pari merito con i viola.
Contro Pavia la Fiorentina, come detto, dovrà cercare di strappare, in tutti i modi, quei i due punti che le mancano dal 16 gennaio, quando i viola regolarono la Vivigas a Firenze (in quella che, attualmente, resta l’unica vittoria dei gigliati nelle ultime 8 gare). Coach Salieri dovrà ancora fare a meno di Valentini, mentre Bianchi, uscito per infortunio contro Orzinuovi sabato scorso, sarà della gara.
La palla a due al palasport “San Marcellino” di Firenze è prevista alle ore 21:00 di mercoledì 17 febbraio 2016 agli ordini degli arbitri Daniele Calella di Bologna e Alessandro Meloni di Salsomaggiore Terme.
Il tecnico gigliato Stefano Salieri ha commentato così l’approccio alla gara: “Pavia snodo fondamentale del nostro cammino. Inutile girarci attorno. Sono due punti sopra noi e dobbiamo assolutamente con ogni forza batterli. Sono una buona squadra, in linea con la fisicità del nostro girone. All’andata ci travolsero a rimbalzo e con le triple di Ferri. Organico profondo. Hanno inserito da due giornate Zanotti, lungo dalle mani buone. Noi però abbiamo un solo risultato e in campo voglio determinazione e chiedo ancora ai ragazzi di andare oltre gli infortuni. Non conta quanti siamo. Si gioca in cinque e dobbiamo vincere. Punto. Piangerci addosso non serve. Con Orzinuovi la squadra è stata spettacolare. Grande basket e grande orgoglio. Partiamo da qui”.