Adesso è davvero finita. L’Affrico Basket Firenze non parteciperà al prossimo campionato di Serie B. Presa la decisione estrema: quella del ritiro dal campionato, per altro già comunicato alla Lega Nazionale Pallacanestro. Sono infatti andati a vuoto tutti gli ultimi, disperati tentativi di salvare una situazione incancrenita ormai da settimane, per non dire da mesi. L’Affrico Basket Firenze non ce l’ha fatta, stretto in un angolo dai lodi. Senza nuove risorse economiche non si va avanti. E così è arrivata la fine.
L’esecutività di questi lodi ha bloccato qualsiasi possibilità di svolgere attività federale della società biancoceleste che alla fine si è arresa.
Dopo il ritiro di Euroimprese, advisor accolto in estate come un soggetto in grado di trovare nuovi investitori, e le dimissioni (mai ufficializzate) di Luca Giotti, presidente e front-man di tutte le sorti del sodalizio fiorentino, la situazione era apparsa come davvero disperata. In realtà i problemi dell’Affrico non nascono oggi, ma vengono semplicemente alla luce del sole a tre giorni da un esordio in Serie B contro il Basket Cecina. Esordio che non ci sarà mai. Il girone A del campionato di Serie B non subirà ulteriori modifiche (il girone quindi scende a 14 squadre), ma andrà avanti con un ulteriore turno di riposo (uno già c’è), generato proprio dalla rinuncia dell’Affrico. Troppo tardi per effettuare qualsiasi modifica a gironi e conseguentemente calendari.
Già mercoledì ai giocatori era stato comunicato l’impossibilità di proseguire l’avventura. E questa è l’unica comunicazione che in casa Affrico è stata fatta. Di ufficialità nemmeno l’ombra, proseguendo un’assurda strategia di silenzio e totale mancanza di chiarezza che va ormai avanti da mesi. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Un risultato davvero terribile per chi ha a cuore il basket della città di Firenze.