La Cantini Lorano Olimpia Legnaia ferma a 24 punti, appaiata al sesto posto insieme alla Valdisieve. Spareggi promozione ormai aritmeticamente irraggiungibili e l’assenza della retrocessione rendono questo campionato avvincente solo per una manciata di squadre in testa alla classifica. Quindi come vivrete le ultime tre partite e la fine del campionato? E a cosa puntavate ad inizio anno?
Noi come squadra neo promossa non avevamo nessun obiettivo, se non quello di vincere più partite possibili, senza perdere d’occhio la nostra volontà di far crescere e maturare i giovani del nostro vivaio. L’obiettivo penso sia stato centrato in quanto i nostri ragazzi hanno fatto tanti minuti di qualità.
Dispiace solo che la stagione sia stata costellata da tanti infortuni fuori dalla media che hanno compromesso tante partite.
Ad Aprile, tempo di bilanci, come vedi la stagione dei tuoi ragazzi? Sei soddisfatto di quanto dimostrato in vista del prossimo anno?
Penso che questa squadra abbia tanto futuro e basteranno pochi ritocchi per puntare alle primissime posizioni. Le ultime tre partite ci consentiranno di effettuare questo processo di maturazione.
Ti dico una data: 1° Aprile 2015. Non è il pesce d’Aprile, perché è tutto vero, sei stato scelto insieme a Lapo Salvetti per guidare la rappresentativa All Star dell’Est della C1. Te lo saresti aspettato?
È il quinto anno che partecipo da protagonista a questa festa e sono lieto di farlo per la serietà e professionalità dei dirigenti di San Miniato. I miei giocatori ( Temoka e Cambi n.d.r.) convocati all’All Star Game sono sicuramente il meglio della vecchia e della nuova generazione.
Per quanto riguarda la Firenze cestistica in generale e l’ambiente fiorentino, dopo due anni sfortunati, adesso non esiste una squadra di vertice, che ne pensi?
Per quanto riguarda il basket fiorentino sono strafelice che Legnaia sia al vertice del movimento. Risultato meritato sul campo e anche noi usufruiamo di collaborazione con altre società che, vi posso garantire, meno pubblicizzate ma sicuramente più efficaci di tante altre.
Come vedi l’Olimpia Legnaia a livello societario e a livello giovanile quali pensi siano i prospetti più interessanti da seguire in casa gialloblu?
A livello societario l’Olimpia di sta rafforzando con l’innesto di nuove forze che portano competenza ed entusiasmo. Abbiamo molti prospetti a Legnaia, iniziando da quelli che hanno già esordito in prima squadra, comunque penso che Cambi e Andrei possono ambire a frequentare parquet più importanti della C.
In tutti questi anni da allenatore quali sono i giocatori che più ti hanno colpito e che vorresti sempre nella tua fantasquadra?
Sono affezionato a tutti i giocatori che ho allenato in questi anni, spesso delle grandi persone oltre che grandi giocatori, ma se devo proprio fare dei nomi allora dico Luca Paoli e Patrice Temoka.
Della tua attuale squadra rifirmerà buona parte dell’organico? Trapela qualche novità per il prossimo anno?
Dell’attuale rosa di Legnaia mi piacerebbe che fossero tutti confermati, ma ancora è presto e la società saprà sicuramente fare le scelte giuste a partire dall’allenatore.
Hai altri progetti o vorresti rimanere sulla panchina gialloblu?
Penso che dopo cinque anni di tante vittorie e qualche sconfitta sia giusto che lasci la panchina della C gialloblu. Probabilmente allenerò una giovanile ma è ancora prestissimo parlare dell’anno prossimo. Quindi a questa domanda potrò rispondere solo fra qualche settimana.