Cinque allenatori toscani a caccia della Coppa Italia a Firenze. Le prossime Final Eight porteranno al Mandela Forum (15-18 febbraio) il meglio del basket di Serie A. Nell’ultimo weekend si è chiuso il girone di andata del massimo campionato italiano e di conseguenza è stato stabilito il lotto delle qualificate alla Final Eight.
In arrivo (in ordine di posizionamento) ci sono Sidigas Avellino, Germani Brescia, EA7 Emporio Armani Milano, Umana Venezia, Fiat Torino, Red October Cantù, Segafredo Bologna e Vanoli Cremona. Tanti americani, tanti stranieri in campo, ma in panchina troveremo soltanto tecnici italiani. E la scuola vincente è quella toscana.
Qui il programma completo della manifestazione.
Saranno cinque, ma fino a lunedì erano addirittura sei. Dalla lista dei toscani alle Final Eight è stato depennato Luca Banchi. Nonostante una stagione finora dal bilancio eccellente (quinto posto in Serie A e qualificazione alle Top 16 di Eurocup), il rapporto del tecnico grossetano con la dirigenza torinese non è mai decollato. Dopo le frizioni estive, domenica scorsa a Varese è arrivata la frattura non ricomponibile. Risoluzione del contratto e fine dei discorsi. Al posto di Banchi, Torino ha scelto Carlo Recalcati. Gli altri cinque sono saldi al loro posto, folta la colonia livornese.
Dopo lo scudetto, Walter De Raffaele cercherà di portare a Venezia anche la Coppa Italia, manifestazione con la quale la Reyer ha storicamente un pessimo feeling. Da Livorno arrivano anche Andrea Diana, che sta stupendo alla guida della Germani Brescia, e Alessandro Ramagli, che fra alti e bassi sta navigando nel difficile mare dell’universo Virtus Bologna.
La pressione sarà tutta addosso a Simone Pianigiani. Il tecnico senese è stato scelto da quella che per anni è stata la nemica della sua Mens Sana: l’Olimpia Milano. Per ora il bilancio, fra Serie A ed Euroleague, non sorride. La Coppa Italia è il primo esame da superare. Nessuna pressione invece per Marco Sodini. Il viareggino ha fatto un miracolo a qualificare Cantù alle Final Eight in una stagione così tribolata sul fronte societario. Esserci è già più di un successo.
Le stelle annunciate al Mandela Forum sono diverse. Non ci saranno più gli americani di qualità di un tempo, ma qualche buon giocatore in Italia arriva comunque. Come Jason Rich, Mvp del girone di andata della Serie A. La guardia di Avellino sta viaggiando a cifre paurose: 20,7 punti di media con il 57% da 2 e il 40% da 3. Da seguire anche la coppia Theodore-Goudelock di Milano, Patterson di Torino e Landry di Brescia. Sul fronte italiani, Alessandro Gentile e Aradori cercheranno di portare in alto la Virtus Bologna.