Quando a 4 minuti dal termine Passoni ha sparato una tripla mandandola a bersaglio con l’aiuto del tabellone il più per l’Enic Pino Dragons Firenze sembrava fatto. Gap di 6 punti (54-48) e inerzia dalla propria parte. Poi qualcosa si è spento, è mancata l’energia e l’esperienza che invece Benzoni, Tommei, Tomasini e Priuli hanno scatenato piazzando un parziale mortifero di 0-11 che ha consegnato gara 2 alla LTC Sangiorgese. Quindi pari e patta dopo gara 2 e fattore campo al momento sempre violato.
Per i gigliati sembrava tutto apparecchiato per una salvezza sul proprio campo, quello che avrebbe coronato in anticipo una stagione in ripresa pazzesca. Però è mancata nei momenti cruciali energia e lucidità. Galmarini è stato troppo in chiaroscuro per essere il giocatore determinante osservato tutto l’anno, Filippi e Di Giacomo hanno avuto più di un problema in difesa dovendo fronteggiare un avversario ostico come Priuli e, a tutto questo, si somma anche un dato interessante: l’1/2 ai tiri liberi a favore dell’Enic. Queste cifre sono veramente particolari considerando il 18/21 dalla lunetta dell’andata e che nelle trenta partite di quest’anno ne ha tentati oltre 17 a gara (13/17.1 di media).
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Per tutta la gara i padroni di casa sono stati discontinui, andando a sprazzi, come si può notare sin dall’inizio. Sangiorgese parte giocando il più semplicemente possibile e trova spesso l’area sguarnita con Tommei che va a segno (5-10 dopo 4’). Tanti, troppi, i punti presi in area (Sangiorgese tira con il 5/7 per un 71% nel primo quarto) ma il punteggio al 10’ e sparigliato solo di 4 punti grazie a Magini e Terenzi (17-21). Il rientro nel secondo periodo è tutto d’un fiato per i ragazzi di Salvetti, break di 9-2 culminato con la schiacciata del pareggio di Galmarini (26-23 al 14’). Tomasini però riporta sopra i suoi con 6 punti e si va al riposo lungo sul 31-33, con le percentuali da dentro l’area che calano per i lombardi.
Altro rientro convincente per i gigliati che piazzano un 8-0 con una grande firma di Filippi e Rugolo, che significa il 39-33 e i blu-arancio ancora fermi dal campo (al 24’). Ancora una volta però tutto il tesoretto viene sperperato dall’Enic, stavolta è Tommei con 8 punti a salire in cattedra e trovare il fondo della retina (41-44 al 28’). La difesa biancorossa ha problemi nelle rotazioni difensive e molto spesso patisce i giochi con molti blocchi in un’azione degli avversari. Ci pensa Rugolo a inventarsi un altro break, 5 punti e girata ancora la frittata (46-44 al 30’). Nel quarto periodo si segna pochissimo, ma Rugolo e Passoni rompono il ghiaccio con due pazze triple per il +6, ma qui i padroni di casa si inceppano in attacco e gli ospiti si rifanno sotto sino al -1 (54-53 dopo 38’) con tripla di Benzoni. Il controsorpasso arriva con i liberi di Priuli e il 2/2 ai liberi (54-55 a 91’’ dalla fine) e il tutto culmina con i canestri ancora di Priuli e di capitan Benzoni che rimandano la fine della serie alla bella: PalaBertelli domenica 14 alle ore 18:00.
ENIC Firenze 57
LTC Sangiorgese 59
ENIC: Rugolo 15 (3/6, 3/5), Magini 11 (1/6, 3/6), Filippi 8 (4/8), Passoni 8 (1/2, 2/3), Galmarini 7 (3/9), Di Giacomo 4 (2/4, 0/1), Terenzi 4 (2/3, 0/2), Marotta (0/1, 0/1), Cometti ne, Goretti ne. All.: Salvetti.
LTC: Benzoni 15 (1/5, 2/3), Tomasini 13 (2/9, 2/8), Tommei 11 (1/3, 2/4), Priuli 8 (2/5, 0/0), Rossi 8 (4/5, 0/2), Cuccarese 4 (2/6, 0/1), Toso, Gorreri (0/1, 0/2), Nuclich, Ponzelletti ne. All.: Picarelli.
Arbitri: Tamaro e Roca.
Parziali: 15-21, 31-33, 46-44.
Note: Percentuali dal campo: Enic 16/39 da 2, 8/18 da 3. LTC 12/34 da 2, 6/20 da 3. Tiri Liberi: Enic 1/12, LTC 17/26. Usciti per 5 falli: nessuno. Spettatori: 400.