La sfida salvezza è biancorossa, la differenza canestri dell’andata è stata nettamente ribaltata, la zona playout dista adesso solo 2 punti. Si potrebbe dire che miglior sabato sera non si poteva prospettare per l’Enic Pino Dragons che domina il match contro La Sovrana Pulizie Virtus Siena 85-59 (la partita di andata era terminata 63-48 per i senesi).
Si conferma il momento positivo per i fiorentini che trovano un monumentale Rugolo, ancora una volta decisivo in attacco con una media realizzativa pazzesca (7/10 dal campo e 10/10 ai liberi) e con una freddezza esemplare nel mettere i mattoncini nei momenti più scottanti della partita. A lui si unisce alla festa anche Galmarini con 21+5 rimbalzi, ancora acciaccato ma icàstico, essenziale ed efficace con un solo errore dal campo. Da citare poi anche Magini che flirta con la tripla doppia (10 punti, 7 assist, 6 rimbalzi) e Terenzi, in leggera ascesa.
L’Enic si presenta al via con il lutto al braccio per due dolorose perdite subite durante la settimana. Scomparse la nonna di Michele Magini e Cinzia Simonetti, mamma di Gabriele Fibbi (giocatore del ’96) e moglie di Stefano Fibbi, dirigente biancorosso.
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La partita comincia con il Pino che parte con la coppia di lunghi Cometti-Goretti, una partenza che coincide con un inizio equilibrato e un successivo break per il 17-12 (appoggio di Goretti al 7’), grazie alla verve realizzativa di Rugolo e Terenzi (rispettivamente 9 e 6 punti nel primo quarto). Passoni, sesto uomo di lusso, conclude il parziale con una rubata in contropiede e fissa il punteggio della prima frazione sul 23-16. Il massimo vantaggio viene ritoccato un’altra volta dalla tripla di Rugolo che infila il 31-20 (al 14’). L’Enic è in palla, Siena brucia rapidamente il bonus e i liberi biancorossi allungano al 35-20 (al 16’) grazie ad una difesa asfissiante e le tante rotazioni di Salvetti che imbrigliato l’attacco ospite.
Siena nel terzo periodo segna con più continuità ma il Pino Dragons le tiene testa, dopo 23’ il vantaggio è ancora cospicuo per la squadra di casa (51-35), ma la zona 3-2 senese blocca l’attacco gigliato, che subisce uno 0-8 (Bonelli, Nepi e Bruno) che vale il 58-47 al 27’. Una sfuriata di Nepi (4/5 da tre nel terzo periodo) riapre la partita anche se rimane la doppia cifra di vantaggio sul 66-53. In questo momento si potrebbe temere il peggio, ma un 8-0 (propiziato da Galmarini, Filippi e Rugolo) in apertura di ultimo quarto per i biancorossi nei primi tre minuti condanna i senesi, con i fiorentini che possono festeggiare assieme al Gruppo Pampero.
ENIC: Rugolo 29 (2/3, 5/7), Galmarini 21 (7/8, 0/0), Terenzi 11 (1/3, 3/4), Magini 10 (3/6, 0/4), Filippi 6 (3/5), Goretti 4 (2/5), Cometti 2 (1/1), Passoni 2 (1/3, 0/3), Marotta (0/1, 0/1), Gianluca Dionisi. All. Salvetti.
SIENA: Nepi 18 (2/4, 4/7), Olleia 13 (4/11, 1/3), Bonelli 8 (1/3, 2/3), Bruno 7 (2/5, 0/1), Imbrò 7 (1/2, 1/5), Nasello 6 (3/7, 0/1), Lenardon 0 (0/1, 0/2), Bianchi (0/3 da 3), Neri, Gabriele Mirone (0/1). All. Braccagni.
Parziali: 23-16, 24-13, 19-24, 19-6
Arbitri: Morassutti e Guarino.
NOTE ENIC – Tiri liberi: 21/21 – Rimbalzi: 43 (Filippi, Passoni 8) – Assist: 16 (Magini 7)
NOTE VIRTUS – Tiri liberi: 9/17 – Rimbalzi: 22 (Bruno 5) – Assist: 8 (Imbrò 3)