La notizia relativa al cambio di modalità con cui sarà possibile fare i live video su Facebook mi ha fatto pensare alle implicazioni che potrà avere sullo sport e in particolare sul basket. L’azienda di Zuckerberg ha annunciato che Facebook Live potrà essere realizzato dalle pagine oltre una determinata soglia di follower (pare 5.000), anche attraverso i browser di portatili e desktop, non più esclusivamente attraverso un dispositivo mobile. Ne consegue che attraverso quella modalità sarà possibile trasmettere un segnale video che arriva da altre fonti che non saranno solo lo smartphone, ma una telecamera professionale o una “regia”.
Questa cosa apre inevitabilmente un mondo alla trasmissione di video in streaming live di eventi sportivi come le partite di basket comprese le minors, come già succede per alcune realtà che utilizzano però altri canali, meno “diretti” di Facebook. Con il social network di Palo Alto infatti mentre state bellamente navigando sulle timeline altrui, sarà possibile ricevere la notifica che una “diretta” è appena cominciata, calamitando istantaneamente l’attenzione di tanti follower sparsi sul globo. La potenza di questa funzionalità è evidentemente importante per tutti i fan distratti o occasionali, che possono essere immediatamente raggiunti e coinvolti.
I bassi costi per realizzare un livello iniziale accettabile, potranno aiutare alla diffusione di questo sistema. Ma cosa serve tecnicamente perchè possa funzionare? Ecco 5 cose essenziali:
- Dei dirigenti lungimiranti e aperti alle opportunità dei nuovi media sono una prerogativa essenziale;
- Una telecamera che permetta riprese almeno semiprofessionali, spesso già presente per la registrazione video della gara (obbligatoria da regolamento);
- Un cameraman abbastanza esperto;
- Un commentatore, non proprio obbligatorio ma fortemente consigliato se si vuole trattenere lo spettatore;
- Una connessione dati di buona qualità cablata al palazzetto (via cavo o wi-fi).
La principali criticità è in fatto di infrastrutture, poter disporre infatti di una connessione affidabile nei palazzetti non è affatto scontato. Affidarsi alle rete cellulari per un tempo così lungo come una gara, non può essere sempre una soluzione. Serve quindi lungimiranza nel cercare di superare certi problemi tecnici (copertura wi-fi a larga banda del campo di gioco), visto che telecamere e operatore sono già disponibili in loco per la registrazione video della gara come da regolamento. Chissà se qualcuno si lancerà pionieristicamente in un servizio del genere già da questa stagione? Il ritorno in termini di visibilità sarebbe assicurato e di questo ne gioverebbero gli sponsor.