Lo scrimmage (amichevole con punteggio azzerato al termine di ogni quarto), coinciso con la prima uscita della All Foods Fiorentina e Cantini Lorano Legnaia, si è chiuso rispettivamente 67-48. La partita è stata dominata dai viola sin dall’inizio, grazie ad un pressing sul portatore di palla e i raddoppi nella metà campo difensiva che hanno minato le sicurezze dei padroni di casa. Questo però non ha alterato un’atmosfera piacevole del PalaFilarete con diversi astanti accorsi a riempire buona parte delle tribune.
La squadra di patron Piacenti ha messo subito del suo nella contesa e grazie all’intensità sui due lati del campo, da Bloise a Motta, da Rosignoli a Poltroneria, che hanno amplificato il messaggio anche agli under e ai giovanissimi del settore giovanile che hanno partecipato attivamente alla vittoria (con una palla sporcata in difesa e un contropiede condotto in attacco). Il match si è inclinato rapidamente verso la causa viola (che ha vinto i primi tre quarti 22-9, 25-15, 12-6).
I ragazzi di Zanardo invece si sono aggiudicati l’ultimo periodo (8-18) grazie a buoni meccanismi e la grinta dei giovanissimi, come il playmaker tascabile Andrea Dozzani del 1998 che ha chiuso con due triple e 9 punti, oltre a un buon Temoka e lampi in post basso del pivot Matteo Cambi.
Coach Giulio Cadeo (Fiorentina Basket) ha poi puntualizzato che il risultato era la cosa meno importante della serata ma che ha intravisto già spunti positivi: “Ho visto una buona collaborazione tra la squadra che cerca di crescere come gruppo e non singolarmente oltre ad una buona condizione fisica. Abbiamo chiesto ai ragazzi anche di peccare di imprecisione o di uscire dalle righe ma mantenere un’intensità alta, sono contento perché si sono applicati in questo.”
Anche Riccardo Zanardo (Olimpia Legnaia) ha intravisto dei problemi e dei cambiamenti che vanno apportati presto: “Per noi era un test importante ma sarà altrettanto importante per noi da domani cambiare atteggiamento. Se si vuole arrivare i giovani devono essere umili. Siamo orgogliosi di avere tutti giocatori che si sono formati qua con la sola aggiunta di Temoka, Zani (che ha iniziato la preparazione da solo tre giorni, ndr) e Nardi ma i nostri ragazzi devono cambiare modo di fare. Sono però soddisfatto che siano proprio quest’ultimi ad arrivare per primi agli allenamenti e ad andare via quando non c’è quasi più nessuno al palazzetto.”