Al termine della gara contro il Sarzana Basket, Sardegna Sport ha raccolto le parole del coach dell’Accademia Sestu Marco Sassaro, che commenta così la quinta vittoria dei suoi e parla di Firenze: “A prescindere da quello che ci aspetta la settimana prossima, volevo che questa partita fosse giocata come una finale. Abbiamo avuto pazienza e abbiamo saputo soffrire quando Sarzana giocava meglio non disunendoci e alla fine l’abbiamo spuntata con l’energia difensiva e la coesione del gruppo. Ci siamo tolti un’altra soddisfazione vincendo qui a La Spezia. Sono soddisfatto dal fatto che nessun giocatore si è tirato fuori dalla gara, prima della partita importantissima che andremo a giocare contro Firenze. Ora ci aspetta un Everest da scalare però ci proveremo con la stessa attenzione con cui abbiamo preparato tutte le partite della prima fase e di questi playoff nazionali. Abbiamo sempre studiato le contromosse degli avversari, mentre lo facevamo ci siamo accorti che è la via giusta da seguire che ci ha portato ai risultati. Questo metodo non cambierà nelle settimane a venire, tutti dalla società sin dal giocatore più giovane hanno contribuito a coronare questo sogno. Speriamo non sia motivo di pressione”.
Queste le parole a caldo di Bruno Villani, dirigente responsabile della prima squadra: “Una stagione decisamente positiva, dall’inizio dell’anno ci siamo posti obiettivi partita per partita: ora ci aspetta quello più importante. Come si prepara la partita con Firenze? Con la stessa testa con cui abbiamo studiato tutti gli altri avversari, noi temiamo loro ma penso che anche loro temano la nostra squadra. Penso che il grande segreto di questa squadra sia che che quando soffriamo siamo bravi a riordinare le idee e ripartire facendo gruppo. Sapevamo che Sarzana voleva chiudere bene davanti al loro pubblico, abbiamo dato un bel segnale a Firenze con questa vittoria“.